“La sindaca di Roma, Virginia Raggi, resta condannata dai cittadini per i fallimenti della sua amministrazione”. Lo afferma il Codacons, all’indomani dell’assoluzione disposta dalla Corte d’appello per l’accusa di falso documentale.
“Siamo lieti che la sindaca sia risultata estranea a tutte le accuse, ma sul suo operato rimane la ferma condanna dei cittadini – afferma il Codacons – Dai trasporti pubblici alla disastrosa gestione della raccolta rifiuti, dal degrado imperante delle periferie alla piaga delle buche stradali, passando dall’incuria del verde pubblico alle stazioni della metro chiuse per mesi, sono molteplici gli aspetti su cui i romani condannano senza appello la Raggi, colpevole di aver determinato un peggioramento della città sotto ogni punto di vista, e di aver ridotto la qualità della vita dei cittadini.
Situazione fotografata anche dall’ Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici di Roma Capitale che, nel suo ultimo report, registra l’insoddisfazione dei cittadini su raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade, stroncate con drastici voti pari 2,7 e 2,8; bus e tram che registrano 4,1 contro il 4,4 del precedente monitoraggio; metro, che se nel 2018 sfiorava la sufficienza, nel 2019 incassa un magro 5. La sufficienza viene raggiunta solo da 9 servizi su 18, con il voto finale degli utenti che scende a 5,3.
Fallimenti che nemmeno una assoluzione in tribunale può cancellare, e che dovrebbero portare la Raggi a ritirare la sua candidatura alle prossime elezioni comunali” – conclude il Codacons.