Il sistema quello classico, ma stupisce il quantitativo della sostanza che portava ‘in corpo’. Ingeriva la droga chiusa nei palloncini poche ore prima della partenza. La sudorazione, nonostante fosse inverno e lo stato d’agitazione davanti alla divisa hanno insospettito i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Aeroporti di Roma che lo hanno fermato.
Le manette sono scattate ai polsi di un cittadino nigeriano di 20 anni, incensurato, con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Gli esami radiografici hanno evidenziato che il 20enne aveva nello stomaco ben 112 ovuli contenenti eroina per un peso totale di 1,250 Kg ancora da tagliare con una purezza vicina al 100%.
L’arrestato, dopo le dimissioni dall’ospedale è stato portato nel carcere di Rebibbia, a disposizione della magistratura.