Il comportamento è vietato ed è stato sanzionato dalla stessa scuola.
Hanno scattato foto di nascosto a insegnanti e compagni, durante la dad o in classe, pubblicandole poi sui gruppi social modificate e ritoccate con “scopi denigratori e accompagnate da parolacce, insulti, allusioni sessuali”.
Con quest’accusa la dirigente di una scuola media di Caraglio (Cuneo), ha sospeso 12 classi e circa 300 alunni, obbligandoli però a frequentare le lezioni.