E’ un argomento importante che tiene desta l’attenzione della comunità scinetifica oltre che della popolazione in Italia. Delta è la variante indiana, che ha iniziato a diffondersi rapidamente in Gran Bretagna innescando una nuova impennata nei contagi. Secondo le stime del centro Ceinge-Biotecnologie avanzate relative all’ultimo mese, in Italia il ceppo indiano sarebbe al 9% come diffusione. La fonte è la banca dati internazionali Gisaid, nella quale tutti i Paesi del mondo depositano le sequenze genetiche del virus SarsCoV2.
Secondo Ceinge, la regione nella quale la variante Delta sta circolando di più è la Puglia dove il virus starebbe colpendo il 35% dei nuovi contagi. Questi dati potrebbero testimoniare l’elevata circolazione di quel ceppo, ma non sono ancora affidabili sul piano statistico, perché fanno riferimento a focolai localizzati.
Per quanto riguarda le altre regioni, la maggior parte delle sequenze che corrispondono alla variante Delta arriva, dopo la Puglia, dal Trentino-Alto Adige ( 26%), Veneto (18%), Umbria (10%).