Lutto nel mondo della cultura; con la morte, all’età di 84 anni, di Tullio Pironti, Napoli e l’Italia hanno perso un titano della letteratura, un visionario in grado di introdurre in un paese ancora ancorato ad antichi tic e malcostumi dell’editoria una nicchia autrici e autori che, oggi, vengono percepiti a tutti gli effetti come delle icone pop intramontabili.
L’editore napoletano fu il primo a cogliere il potenziale di Don DeLillo, poi Raymond Carver, Tahar Ben Jelloun a Nagib Mahfuz.