Non chiamatelo chef: lui è un archeocuoco, perché il suo lavoro in cucina è innanzitutto una ricerca, quella sulla storia gastronomica della Sardegna. Parliamo di Claudio Ara, dell’osteria Su tzilleri di Cagliari, che nel suo locale propone piatti che guardano al futuro cercando risposte nel passato, nella tradizione. Due esempi? Sa petza imbinada, una carne marinata nel vino, e s’ambau, una polenta fatta con la farina d’orzo, un cereale tipico diffuso in Sardegna prima dell’arrivo delle varianti alloctone.
Ma parlando di tradizioni sarde, è impossibile non pensare alla pasta fresca. Proprio due classici della cucina isolana – la fregula e i cicciarrones – sono i piatti di cui Ara svelerà ogni segreto nel corso dell’incontro online di In cucina con Slow Food, a lezione coi cuochi dell’Alleanza. L’appuntamento è in programma il 4 ottobre 2021 alle ore 18 e si svolge online. Le prenotazioni sono aperte fino al 27 settembre.
Ricette semplici, se si scelgono gli ingredienti giusti
La lezione, dal titolo La Sardegna nel piatto: la pasta fresca di Claudio Ara, sarà l’occasione per scoprire una delle tradizioni più diffuse in Sardegna, la pasta di semola fresca, in due diverse preparazioni: la fregula, conosciuta e apprezzata in tutta Italia, e i cicciarrones, un formato di malloreddus più minuto.
Sebbene bastino due ingredienti, la semola e l’acqua, preparare queste due paste fresche non è affatto scontato: insieme a Claudio, impareremo che tutto sta nel valore che diamo al lavoro, alla pazienza e alla scelta degli ingredienti: «La ricetta è semplice, ma va osservata pedissequamente: si scelgono gli ingredienti migliori, si cerca la qualità e soprattutto si mette al bando la fretta» spiega lui.
Il progetto
In cucina con Slow Food, a lezione coi cuochi dell’Alleanza è il nuovo format di Slow Food Italia che affianca alla tecnica delle lezioni di cucina tutta l’esperienza, i valori e la conoscenza degli chef dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi. Dieci appuntamenti online con i nostri cuochi (il primo, con lo chef friulano Federico Mariutti dell’osteria Turlonia di Praturlone di Fiume Veneto, è stato il 6 settembre scorso), altrettanti momenti di scoperta del meglio della gastronomia territoriale italiana: dieci occasioni per coglierne e apprenderne metodi e ricette, per cimentarsi in cucina seguendo i consigli di donne e uomini che ogni giorno propongono ai propri clienti un viaggio nella storia e dei sapori.
In cucina con Slow Food, a lezione coi cuochi dell’Alleanza è pensato insieme al Pastificio Di Martino, con la collaborazione di Acqua S.Bernardo e il sostegno di Arcobaleno in cucina.
Dopo aver acquistato la lezione (al costo di 20 €, ridotti a 16 € per i soci Slow Food), si riceverà tramite e-mail una dispensa che comprende diversi approfondimenti rispetto al tema principale del corso, oltre che alcune informazioni indispensabili per la perfetta esecuzione della ricetta. I partecipanti riceveranno l’indicazione degli ingredienti da acquistare e le attrezzature necessarie. Oltre alla dispensa in formato digitale, verrà recapitato a domicilio un kit contenente 1 grembiule di cotone rosso prodotto da Arcobaleno (dimensioni 150 x 72 cm, con tasca sul davanti e il logo di Slow Food ricamato), 2 pacchi di pasta da mezzo chilo del Pastificio Di Martino, 2 lattine di acqua San Bernardo e un libricino di Slow Food In Azione.
Ufficio stampa Slow Food