Secondo appuntamento con Spoleto Jazz Season 2021 che, dopo il conclamato successo del pianista Enrico Pieranunzi lo scorso 8 ottobre al Teatro Caio Melisso, rivolge il suo sguardo all’Europa, ospitando, nella stessa cornice, un trio di altissimo livello e prestigio.
Venerdì 22 ottobre, alle ore 21:00, si esibiranno infatti Michel Reis al piano, Marc Demuth al basso e Paul Wiltgen alla batteria, tre elementi di spicco dell’effervescente panorama musicale jazz lussemburghese che hanno vissuto il loro momento chiave nella collaborazione con il sassofonista di fama mondiale Joshua Redman, con il quale hanno condotto una tournée europea nel 2018, replicata nel 2019 con una serie di apparizioni a festival in Francia, Svizzera e Lussemburgo. Sly (2021) è il loro ultimo album, pubblicato per l’etichetta italiana CAM Jazz e che in quest’occasione sarà presentato dal vivo, insieme ai migliori brani del loro repertorio.
I biglietti per i concerti del festival, organizzato dall’Associazione Visioninmusica, sono acquistabili su tutto il circuito Vivaticket o direttamente in teatro. Per accedere ai concerti, come da circolare del Ministero della Salute, è obbligatorio esibire il greenpass.
Il pianista Michel Reis, il bassista Marc Demuth e il batterista Paul Wiltgen sono tre dei più famosi jazzisti di spicco del Lussemburgo. Hanno formato il REIS DEMUTH WILTGEN Trio nel 1998 mentre erano ancora al liceo e suonato regolarmente a Lussemburgo e dintorni per un paio d’anni. Il trio si è riunito nel 2011 desideroso di condividere le loro esperienze e la nuova musica. Il loro primo album omonimo è stato pubblicato su Laborie Jazz con largo consenso di critica. Dall’uscita, la band ha fatto molti tour in tutto il mondo ed è apparsa nei maggiori festival jazz internazionali in Europa, Asia, Nord e Sud America e Africa occidentale.
Il secondo album della band “Places In Between” è stato registrato a New York City e pubblicato su Double Moon Records nel 2016. Il trio è ora sotto contratto con l’etichetta italiana CAM JAZZ per la quale ha registrato due album: “Once In A Blue Moon” (2018) e “SLY”.
Nel 2016, il trio ha iniziato a collaborare con il sassofonista di fama mondiale Joshua Redman, il quale dice di essersi innamorato della loro musica dal momento in cui li ha ascoltati quando il suo quartetto stava suonando con loro un doppio spettacolo ad un festival in Francia. Ha poi suonato diverse composizioni del trio con le sue formazioni. Nel marzo 2018, il trio è andato in tournée in Europa proprio con lui come ospite principale. Questo tour includeva un’esibizione alla Philharmonie Luxembourg con la musica di REIS DEMUTH WILTGEN arrangiata per l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg dal compositore e direttore Vince Mendoza, vincitore di un Grammy Award.
SLY è la quarta uscita di REIS DEMUTH WILTGEN. Rimanendo fedele al noto formato con pianoforte acustico, l’album presenta esclusivamente nuovi lavori e cattura l’attuale identità musicale del trio e la forte voce che ha sviluppato negli ultimi anni.
Quando i musicisti sperimentano lo spostamento, i loro punti di vista si ampliano, i loro modi si diversificano, le loro personalità crescono, le loro idee cambiano e, come artisti, il loro senso di proprietà di ciò che potrebbero considerare casa, si intensifica. La loro eredità lussemburghese è preziosa e loro stessi riconoscono l’importanza di essere consapevoli delle proprie radici nel contesto del fare e creare musica. La musica di SLY non è affatto tradizionale in Lussemburgo, ma questo album rappresenta una sorta di omaggio alla casa di REIS DEMUTH WILTGEN, un riconoscimento della loro educazione, un apprezzamento del dove e del cosa da cui provenivano. La loro base di partenza semplicemente fornisce una base su cui possono avventurarsi per costruire nuove esperienze e creare così un onesto e suono sincero, ma innovativo.
La volpe in copertina rappresenta il loro forte legame con il Lussemburgo. Una delle opere letterarie più importanti in lingua nazionale del Lussemburgo infatti è “Renert” (titolo completo: “Renert oder de Fuuß am Frack an a Ma’nsgrëßt” – “Renert o la volpe in frac e a grandezza umana”) di Michel Rodange, pubblicata nel 1872. Un’opera epica satirica, adattata dall’edizione Cotta del 1858, sull’epopea della volpe creata da Goethe Reineke Fuchs e ambientata in Lussemburgo. È nota per la sua analisi approfondita delle caratteristiche uniche del popolo lussemburghese, utilizzando dialetti regionali e subregionali per identificare la volpe e i suoi compagni. REIS DEMUTH WILTGEN si riferiscono alla volpe come una figura astuta, intelligente, creativa e abile, caratteristiche molto in linea con l’arte del musicista moderno. “Sly” è quindi un album in omaggio alla loro identità di lussemburghesi.
Associazione Visioninmusica