La Guido Berlucchi, cantina “culla” del Franciacorta è la “Cantina dell’Anno”, mentre il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2016 di Argiano è il “Vino Rosso dell’Anno”, ed il Rosazzo Terre Alte 2018 di Livio Felluga, dal Friuli Venezia Giulia, è il “Vino Bianco dell’Anno”. Ancora, il Cartizze Brut La Rivetta 2020 di Villa Sandi, vince il premio “Bollicine dell’Anno”, mentre il “Vino Rosato dell’Anno” è lo Zero Gaglioppo Rosato 2020 di Brigante, dalla Calabria, il “Vino dolce dell’Anno” è lo Zhabib Passito 2020 di Hibiscus, dalla Sicilia, il premio “Miglior Rapporto Qualità/Prezzo” va al Brindisi Rosso Oltremè 2019 Susumaniello di Tenute Rubino, dalla Puglia, e la “Cantina Cooperativa dell’Anno” è Cantine San Marzano.
La cantina emergente, invece, arriva dalla Sardegna, ed è Bentu Luna di Gabriele Moratti, figlio di Gianmarco e Letizia (progetto che ruota totalmente intorno a vecchie vigne che vanno da un minimo di 35 anni ai 115 anni di età), mentre il miglior “Progetto Solidale” è “Quattro Cuori” della cantina campana San Salvatore 1988, il premio per la “Viticoltura Sostenibile” va alla cantina veneta Brigaldara, mentre il “Viticoltore dell’Anno” è Gianni Doglia, produttore, con la sua cantina di Castagnole Lanze, tra Langhe e Monferrato. Ecco i “Premi speciali”, secondo la guida “Vini d’Italia 2022” del Gambero Rosso.