Ucraina/ Risso (Terra Viva Cisl): “Si fermi subito il conflitto e si ritorni alla diplomazia”

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Claudio Risso

“Condanniamo fermamente l’attacco russo all’Ucraina, un atto davvero gravissimo e inaccettabile. L’instabilità sociale e politica che si sta prospettando, oltre alla gravità per la popolazione colpita, avrà sicuramente delle ulteriori drammatiche ricadute sui costi dell’energia, della logistica, delle materie prime, penalizzando produzione interna e export. Auspichiamo che la diplomazia internazionale possa fermare subito questa escalation di violenza e di sopraffazione, salvaguardando i civili coinvolti e tutelando l’economia Ucraina ed europea”.

Così il Presidente di Terra Viva Cisl, intervenendo al primo congresso regionale dell’associazione in Valle d’Aosta, che prosegue: “L’Ucraina ha una fortissima vocazione agricola, basti pensare che è il primo Paese europeo per superficie seminativa e che, con le altre produzioni interne, potrebbe soddisfare il fabbisogno alimentare di oltre 600milioni di persone. Anche per questo vanno messi in atto tutti gli strumenti che la diplomazia internazionale può garantire per tutelare il Paese, mettere in sicurezza la popolazione, garantire la stabilità in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, dopo due anni di pandemia che hanno già messo a dura prova persone, lavoratori, aziende”.

Terra Viva Associazione Liberi Produttori Agricoli