Ucraina, non si fermano gli attacchi dell’esercito russo, con le truppe di Putin che stanno tentando di sfondare la resistenza dei militari ucraini attorno a Kiev, per portare la guerra nel cuore dalla città. Ma le truppe ucraine rispondono colpo su colpo e respingono l’attacco nemico.
Nella capitale scatta il coprifuoco alle 17 La Russia sta attaccando da più direzioni. I media ucraini riportano di sparatorie in atto vicino alla stazione ferroviaria di Kiev, e un edificio residenziale è stato colpito da un missile.
Il ministro della Sanità ucraino, Viktor Lyashko, ha fatto un primo bilancio delle vittime, annunciando oggi che 198 persone sono morte – tra loro tre bambini – dall’inizio dell’invasione russa nel Paese. Inoltre, attraverso Facebook, ha reso noto che 1.115 persone sono rimaste ferite da giovedì, inclusi 33 bambini.
Oltre 100 mila gli ucraini in fuga dalla guerra, in migliaia espatriati verso Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania.
Alla fine le forze armate ucraine hanno dichiarato di aver respinto gli attacchi. Diversi aerei russi, carichi di paracadutisti pronti a lanciarsi sulla capitale ucraina, sono stati abbattuti e la difesa aerea di Kiev ha fatto sapere di avere avuto la meglio anche nel secondo tentativo di attacco russo a una importante centrale elettrica, al porto di Mykolaiv e alla base navale di Ochakov, vicino al Mar Nero.