Riceviamo e pubblichiamo
“Sull’uso dei fondi regionali l’Italia è in una situazione di ritardo critico. Alla tardiva approvazione del Quadro Finanziario Pluriennale e dei suoi programmi, si è infatti aggiunta la situazione pandemica che ha ulteriormente rallentato la procedura di approvazione degli accordi di partenariato. Stiamo seriamente rischiando la sotto-esecuzione e il disimpegno di risorse in un momento in cui non possiamo assolutamente permettercelo.
La Commissione europea non può far finta di nulla, ma deve mettere subito in atto strumenti in grado di evitare che le clausole di disimpegno rendano inutilizzabili i fondi di cui i nostri Paesi hanno un assoluto bisogno, oggi più che mai. Lo strumento per la ripresa non può funzionare senza il supporto di quelli della coesione: la Commissione europea deve aiutare gli Stati membri non solo economicamente, ma anche con un supporto pratico ed efficace, affinché i fondi possano davvero aiutare la ripresa e la coesione economica. Le discrepanze nello sviluppo economico che si registrano ancora all’interno dell’Unione europea non sono più accettabili: tutte le ambizioni di rilancio non sarebbero credibili con una politica di coesione già azzoppata in partenza”.
Così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, durante un intervento in plenaria.