La notizia desta un certo scalpore anche perché si parla di prodotti di alta qualità che, se non manipolati volutamente, generano piacere e non pericolo.
Undici casi di intossicazione, alcuni piuttosto gravi, e una vittima. La segnalazione viene direttamente dal Ministero della Salute, che nella sezione richiami alimentari del suo sito riporta come un lotto di bottiglie di Champagne vendute in Germania e nei Paesi Bassi possa essere stato contaminato da MDMA: ecstasy, per dirla semplice. Le bottiglie in questione, si spiega, potrebbero essere state manipolate: i tappi originali sono stati sostituiti.
Indagini sono in corso in Francia, Belgio, Germania e Olanda dopo la segnalazione di diversi episodi di intossicazione: Uno di loro, un uomo di 52 anni, è morto la stessa notte. Quattro persone sono state ricoverate in ospedale dopo aver bevuto da una bottiglia dello stesso lotto (numero “LAJ7QAB6780004”) e casi simili sono stati segnalati nella stessa zona.
Lo champagne in questione non farebbe bollicine perché non contiene anidride carbonica, avrebbe un colore bruno rossastro, che si scurisce nel tempo e un odore aromatico-fruttato. E sarebbe, come testimoniano i ricoveri, decisamente pericoloso: anche se bevuto in piccole dosi.