Massacrato di botte per pochi spiccioli e generi alimentari; la tragedia enorme si è conclusa nella maniera peggiore e inspiegabilmente violenta e adesso registra un vittima.
È morto l’anziano di Pieve di Soligo aggredito in casa e pestato selvaggiamente dal bandito venerdì 25 marzo. Dopo il ricovero in ospedale al Ca’ Foncello di Treviso l’83enne storico elettrauto di Pieve, non ce l’ha fatta ed è deceduto.
Le sue sono state 12 ore di agonia. Il malvivente gli aveva fracassato il cranio a colpi di pugni e bottigliate.
L’aggressore, un 36enne marocchino, è stato fermato da un vicino perché durante la fuga era caduto dalla finestra, facendosi male a una gamba: all’arrivo dei carabinieri e stato arrestato e, dopo un passaggio in ospedale, ora si trova ora nel carcere trevigiano di Santa Bona. E’ accusato di omicidio.
Nella busta che aveva portato via surgelati e merendine.
foto di repertorio