Gesti di violenza ripetuti, ora tutto si discuterà in tribunale.
Una lite sempre più accesa, poi tutto è degenerato. Un uomo, 54 anni, ha impugnato il forcone e ha infilzato il genero procurandogli una lesione guaribile in 40 giorni . L’aggressore non riusciva ad accettare la relazione con la figlia.
La vicenda ha avuto luogo a Città di Castello, in provincia di Perugia, ma a finire sotto processo non è stato solo il 48enne accecato dalla furia.
Dietro l’episodio ci sarebbero continue tensioni tra la famiglia della ragazza e il fidanzato 32enne di origini albanesi; questi in una occasione avrebbe aggredito il suocero con calci e pugni per poi colpirlo “con una pala di ferro” su testa e spalla, procurandogli lesioni guaribili in 14 giorni.
Il 48enne è dunque sia vittima che indagato per l’aggressione a colpi di forcone, alla pari del genero che risulta vittima del suocero ma anche indagato per l’aggressione con la pala di ferro.
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