Dovrà rispondere di un reato gravissimo, anche moralmente.
Una vera e propria galleria dell’orrore sul computer. Un vigile urbano di Rimini è stato arrestato con l’accusa di pedopornografia. Nell’archivio che gli è stato sequestrato a casa, c’erano oltre 200mila file, con video o foto di bambini.
L’indagine è stata coordinata dalla Dda di Bologna. L’accusa è di detenzione di materiale pedopornografico scaricato dal web. Il materiale rinvenuto è stato riconosciuto dall’uomo, che ha confermato di averlo scaricato negli anni.
La polizia ha sequestrato diversi hard disk esterni oltre a un album di fotografie stampate e raccolte in formato cartaceo
Foto di repertorio