Prendere un auto: qual è la migliore opzione dal punto di vista economico, di sostenibilità e di sicurezza?

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Sebbene in Italia il concetto di auto di proprietà sia ancora ben radicato, le cose
stanno lentamente cambiando e sempre più persone, per svariati motivi, scelgono opportunità diverse.
Un’analisi realizzata da UNRAE in collaborazione con il MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità
sostenibile) evidenzia infatti che nei primi 9 mesi del 2022 i contratti di noleggio a lungo termine sono
aumentati dell’11,1% rispetto al 2021; il 15,3% di questi contratti è stato stipulato da privati.
Le opzioni per chi sceglie di non acquistare un’auto sono diverse: noleggio a breve, medio o lungo termine;

leasing;
 car sharing… e scegliere la migliore in base alle proprie esigenze non è sempre facile. Analizzando
più in profondità le varie proposte, infatti, risulta evidente che ogni tipologia presenta alcuni rischi o
svantaggi che penalizzano l’automobilista, soprattutto dal punto di vista economico ma non solo, e lo
costringono a scendere a compromessi che gli impediscono di vivere una mobilità serena. Ma un privato non è
in grado di analizzare in autonomia quale sia la scelta più adatta alla sua situazione, sia dal punto di vista
finanziario che di effettivo utilizzo e necessità dell’auto.
A queste problematiche cerca di dare una risposta Car Free, società fondata nel 2017 a Torino da Claudio
Fenu con l’obiettivo di rispondere all’esigenza più o meno latente degli automobilisti di accedere finalmente a
un servizio di mobilità senza compromessi, sicuro, affidabile e che ponga al primo posto gli interessi dei
consumatori.
“Il Programma di Mobilità Car Free nasce con l’obiettivo di differenziarsi dal resto delle alternative sul mercato,
soprattutto dal noleggio a lungo termine classico e dalle varie formule finanziarie legate all’acquisto dell’auto”,
spiega Claudio Fenu. “Car Free si occupa della mobilità del cliente a 360 gradi offrendo un servizio
personalizzato in base alle sue esigenze, seguendolo e supportandolo negli anni in base alle necessità e ai
cambiamenti che possono sopraggiungere”.
Car Free intende rispondere alle esigenze dei clienti su tre fattori principali, di grande importanza oggigiorno:
aspetto economico, sostenibilità e sicurezza.
“In un contesto economico sempre più instabile, Car Free vuole essere una tutela e un punto saldo di
riferimento per il cliente, e grazie alla sua strutturazione potergli garantire ciò che da solo non potrebbe
ottenere”, prosegue Fenu. “Ciò si traduce in una mobilità programmata ma non vincolante: la principale
differenza tra Car Free e le tradizionali formule di noleggio o acquisto rateale, infatti, è che il cliente può
recedere liberamente dal contratto, senza penali, quando lo ritiene necessario, perché magari la sua
situazione è mutata. Inoltre, il costo mensile rimane invariato per tutta la durata del contratto e non ci sono mai
‘sorprese’ e costi aggiuntivi”.

Infatti, oltre a studiare programmi di Mobilità su misura in base alle specifiche esigenze di ogni cliente, Car
Free si fa carico di tutte le spese a maggiore impatto, come assicurazione e manutenzione dell’auto,
offrendo un servizio ottimizzato e privo di imprevisti. Inoltre, grazie al continuo rinnovamento del parco auto,
l’azienda riesce a contenere la svalutazione commerciale dei mezzi, senza mai deludere il cliente in termini
economici o di esperienza d’acquisto. Ciò è reso possibile dal fatto che attraverso relazioni di primo livello con
enti finanziari, assicurativi e società di assistenza, l’azienda ha la possibilità di smaltire una parte del proprio
parco mezzi vendendo sia sul mercato italiano che su quello Europeo.
Il rinnovamento continuo del parco macchine ha inoltre un’importante ricaduta su altri due aspetti: la sicurezza
e la sostenibilità. “Guidare auto sempre nuove consente di poter contare sull’elettronica più avanzata,
soprattutto in frenata, e su una ciclistica efficiente al 100%, nello specifico per quanto riguarda gli
ammortizzatori, che solitamente, nelle auto usate non vengono mai sostituti ma che in contesti di manto
bagnato o scivoloso, di frenate brusche o di curve mal calcolate hanno molta importanza e possono
determinare l’accadere di un sinistro o meno”, spiega Fenu. “Ancora, gli airbag: in pochissimi sanno che dopo
10 anni andrebbero sostituiti e che ogni anno questi sistemi vengono migliorati; averli costantemente
aggiornati guidando vetture sempre nuove significa circolare con più tranquillità”.
Inoltre, le auto di nuova generazione riducono notevolmente il loro impatto ambientale rispetto a quelle più
vecchie, garantendo al cliente una mobilità più estesa, soprattutto in un momento in cui le grandi città, Milano
in testa, hanno drasticamente ridotto gli accessi alle autovetture più datate.
“Oggi lavoriamo tendenzialmente con contratti che hanno la durata di 7 anni, per offrire la miglior incidenza tra
prezzo e durata, ma che possono essere interrotti dal cliente quando lo desidera e senza penali, cambiando le
autovetture all’incirca ogni 12 mesi”, conclude Fenu. “Ma il nostro obiettivo è di arrivare a sostituirle tre volte
l’anno, garantendo così ai nostri clienti tutti i vantaggi oggettivi, oltre che il piacere personale, di guidare un
auto sempre nuova”.
A dimostrazione della validità del servizio di mobilità Car Free, i numeri: nonostante la pandemia, la società,
che oggi dispone di sedi a Torino, Biella, Milano, Bologna e Firenze e di una filiale in Germania, ha registrato
nel 2020 un incremento di fatturato del 100%, seguito da un altro raddoppio di giro d’affari nel 2021.