Una storia macabra su cui stanno indagando le autorità competenti americane.
Il cadavere di un uomo è stato lasciato per sei giorni in un frigorifero per bevande a bordo di una nave da crociera. È quanto contenuto in una causa civile intentata contro una compagnia croceristica fondata nel 1988 a Miami.
Nella denuncia, presentata al tribunale federale della Florida, la famiglia del defunto , un uomo di 78 anni, accusa l’azienda di aver provato a conservare impropriamente il corpo dell’uomo, provocandone la decomposizione.
Nel documento, si legge che l’uomo sarebbe morto a causa di un infarto. La causa accusa la compagnia di navigazione di aver nascosto il fatto di non avere a bordo un obitorio funzionante e di aver dissuaso la moglie del defunto dal portare il corpo del marito a Porto Rico.
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