Lavoro/Per mantenersi reimpiegabili serve la formazione continua

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In un mondo del lavoro in continua evoluzione, con cambiamenti rapidi e costanti, la migliore risorsa è quella di ” mantenersi occupabile”, cercando di vivere bene dove sono e capire bene dove sono. Il continuo avanzare di nuove tecnologie determinano l’evoluzione sempre più moderne dinamiche lavorative in ogni settore e per rimanere a galla ognuno deve restare al passo, cercando di migliorare le competenze e adattarsi alle nuove circostanze. Questa adattabilità richiede tanta flessibilità per affrontare il cambiamento che alla fine può risultare un’occasione di crescita. Mantenersi impiegabili adattabilità a cambiare lavoro per essere protagonisti del cambiamento. I requisiti sono: apprendimento continuo, essere curiosi e aperti per essere fungibili e adattabili.

Allargare la visione andando oltre le mura della propria esperienza aiuta ad allargare l’orizzonte e trovare nuove soluzioni. La disponibilità a lasciare il ventre caldo dove si è cresciuti può risultare faticoso ma fa rimanere reimpiegabili, se ci si chiude a riccio può essere di ostacolo ad aprire gli occhi sul mondo circostante. Mantenersi costantemente rioccupabili porta a prevenire i cambiamenti, a far crescere la propria adattabilità per cui le incognite del cambiamento non spaventano. Per mantenersi rioccupabili andrebbe fatto un cosiddetto esame di coscienza; – sono reimpiegabile nel mercato del lavoro?-di fronte a richieste di lavoro sono in grado di propormi?-sono aggiornato sugli strumenti di lavoro?-sono in grado di rapportarmi con colleghi e non per avere una visione più completa?-frequento corsi per accrescere le mie competenze?- come posso di fronte ai miei limiti superarli e trasformarli in opportunità?

L’ essere rioccupabili porta ad una visione più ampia della realtà lavorativa, ad adattarsi ai cambiamenti, ad investire in formazione continua, ad aprirsi al dialogo e a confrontarsi con il mondo circostante che è in continua evoluzione per sfruttare le opportunità e crescere professionalmente e personalmente.

Alfredo Magnifico