La Casa del Gusto” si prepara ad aprire le sue porte: Conad Adriatico rinnova l’Impegno al fianco del territorio

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Nell’aria c’è il profumo delle tradizioni, la passione per il territorio e l’attesa per un evento che anno dopo anno, non smette di sorprendere e unire. Oggi prende il via la dodicesima edizione de “La Casa del Gusto”, manifestazione simbolo dell’impegno di Conad Adriatico nel valorizzare le ricchezze e le specificità regionali, soprattutto nelle regioni dove è radicata. Un vero e proprio laboratorio dell’eccellenza enogastronomica ma anche un’espressione concreta di una visione aziendale che da sempre pone al centro la valorizzazione dei territori, delle loro specificità e delle loro produzioni

Nel cuore di Conad Adriatico, la Sala dei Valori e la Piazza della Cooperazione vibreranno di vita e tradizione. Oltre 200 produttori, dalle Marche alla Puglia, passando per Abruzzo, Molise e Basilicata, saranno gli autentici protagonisti, testimoniando con fierezza le loro radici, la loro arte e la loro dedizione all’eccellenza.Al termine della manifestazione, venerdì 6 ottobre, una giuria di esperti del settore retail & food premierà le Eccellenze emerse, mettendo in luce la dedizione e l’impegno di chi porta avanti con orgoglio la tradizione italiana.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina durante la conferenza stampa inaugurale. Durante l’incontro, sono stati messi in evidenza non solo gli obiettivi e i valori dell’iniziativa ma anche i pilastri su cui poggia la strategia dell’azienda e il solido legame, consolidatosi in oltre cinquant’anni, tra Conad Adriatico e i produttori locali.

Valorizzazione del territorio, promozione delle economie locali, salvaguardia delle filiere produttive e impegno verso la sostenibilità: questi sono i pilastri discussi durante l’incontro, e su cui Conad Adriatico rafforza con determinazione la strategia futura dell’azienda.

“Siamo onorati di ospitare questa iniziativa, un appuntamento che incarna profondamente la nostra filosofia e visione. Ritornare a momenti come questi, specialmente dopo l’interruzione imposta dal contesto pandemico, rappresenta per noi non solo un segno di resilienza, ma anche la rinnovata determinazione nel perseguire i nostri obiettivi. – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando. – L’essenza del nostro impegno è di agire come volano per la crescita delle comunità dove operiamo, generando valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Ciò si manifesta attraverso una stretta collaborazione con i fornitori locali, rafforzando i legami con le economie territoriali e navigando con determinazione nel contesto economico attualeIn questa occasione, riaffermiamo la nostra dedizione a valorizzare l’eccellenza del territorio e a generare nuove opportunità. Con entusiasmo, attendiamo l’apertura del polo logistico di Grottaglie nei primi mesi del 2024, un simbolo del nostro impegno a coniugare impresa e innovazione, ponendo sempre la sostenibilità come pilastro delle nostre azioni.”

Ad oggi, la rete delle partnership locali di Conad Adriatico coinvolge 551 produttori per un giro d’affari di 490,4 milioni di euro, segnando una crescita di 56,1 milioni di euro. Questo impulso, fondamentale per le economie e comunità dei territori, permette di presentare sugli scaffali prodotti di qualità, a km0, valorizzando le realtà agroalimentari locali e regionali.

Federico Stanghetta, Direttore Marketing e Commerciale ha sottolineato: ” L’armonia tra tradizione e innovazione nel nostro sistema rappresenta il cuore pulsante del valore che creiamo. Oggi dimostriamo che la nostra missione va ben al di là della semplice distribuzione. È un impegno costante nel preservare e esaltare il patrimonio culturale e imprenditoriale dei territori che serviamo. Ogni prodotto sugli scaffali di Conad Adriatico è una celebrazione, un tributo all’inestimabile ricchezza gastronomica del nostro Paese. Nel nostro approccio al mercato, la specializzazione e la differenziazione emergono come le nostre principali leve strategiche. Ci impegniamo ad intensificarle, aspirando a una distinzione evidente nel panorama commerciale. Questo impegno è testimoniato dalla qualità, sicurezza e sostenibilità dei nostri prodotti. Selezioniamo con cura fornitori locali che incarnano standard qualitativi eccellenti, diventando fondamenta solide per la crescita e il benessere delle comunità locali.”

Conad Adriatico ha sempre puntato su una relazione solida e responsabile con i produttori locali, radicata nella sostenibilità economica, sociale e ambientale. Tale approccio va oltre la semplice crescita commerciale: garantisce prodotti di alta qualità e tracciabilità, incoraggiando pratiche di produzione attente all’ambiente, al benessere animale e alla conservazione della biodiversità.

Con iniziative come “La Casa del Gusto”, l’azienda rafforza ulteriormente il suo impegno verso i piccoli e medi produttori, promuovendo valori cooperativistici e comportamenti virtuosi lungo tutta la catena di approvvigionamento.

Conad Adriatico: creare valore nel cuore del territorio

Conad Adriatico, una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, ha chiuso il 2022 con un giro di affari complessivo di 2.000 milioni di euro, registrando un incremento del 8,19% rispetto al 2021, e un patrimonio netto consolidato di 278,4 milioni di euro.

Nonostante le sfide rappresentate dalla crisi energetica e dall’aumento dell’inflazione, che hanno influenzato negativamente i consumi, Conad Adriatico ed i suoi Soci hanno messo in campo professionalità e resilienza, confermandosi leader sul suo territorio. 268 Soci Imprenditori453 punti vendita e oltre 8.000 occupati di sistema, che operano responsabilmente e con determinazione per generare valore per le comunità in 5 Regioni – Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni Comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata oltre che in Albania e nel Kosovo – con una quota di mercato del 18,13% (fonte GNLC 2° sem. 2022). A livello regionale Conad Adriatico è leader in Abruzzo con il 32,60% e seconda in Molise e nelle Marche.

Conad Adriatico nelle Marche

Nelle Marche Conad Adriatico è presente con 72 punti vendita (7 Spazio Conad, 1 Conad Superstore, 25 Conad, 21 Conad City, 6 Margherita Conad, 2 Todis, 9 L’Alimentare, 1 distributore carburanti) nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo Ancona città e alcuni paesi della provincia stessa, che hanno generato un giro d’affari di oltre 373 milioni di euro (in crescita del 10,57% rispetto al 2021). I soci imprenditori in Regione sono 75, i collaboratori 1.449.

L’insegna si è rafforzata in termini di quota di mercato, con un valore che tocca quota 21,98%. Lo sviluppo impresso in Regione ha anche consentito ad un maggior numero di fornitori locali – 187 quelli attivi a fine 2022 per un fatturato di oltre 157 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni.

Conad Adriatico in Abruzzo e in Molise

In Abruzzo Conad Adriatico è presente con 145 punti vendita (8 Spazio Conad, 3 Conad Superstore, 58 Conad, 27 Conad City, 10 Margherita Conad, 31 Todis, 5 L’Alimentare, 1 Pet Store e 2 distributori di carburanti), che hanno generato un giro d’affari di 791 milioni di euro (in crescita del 5,74% rispetto al 2021). In Molise l’insegna conta 16 punti vendita

(2 Spazio Conad, 3 Conad, 3 Conad City, 5 Margherita Conad, 2 Todis, 1 distributore di carburanti), per un fatturato di oltre 109 milioni di euro.

L’insegna è leader in Abruzzo con una quota di mercato del 32,60%, consentendo a 171 fornitori locali abruzzesi e a 36 molisani – per un fatturato complessivo di oltre 194 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 116, mentre i collaboratori sono 3.338.

Conad Adriatico in Puglia e Basilicata

In Puglia e Basilicata Conad Adriatico è presente con 178 punti vendita (7 Spazio Conad, 4 Conad Superstore, 58 Conad, 72 Conad City, 8 Margherita Conad, 27 Todis, 2 L’Alimentare, che hanno generato un giro d’affari di 656 milioni di euro.

L’insegna in Puglia ha una quota di mercato del 12,42%, consentendo a 157 fornitori locali – per un fatturato complessivo di oltre 138 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 76, mentre i collaboratori sono 2.553.