Banca Etica: Oltre un milione di famiglie senza conto corrente

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Alfredo Magnifico

L’indagine sull’inclusione finanziaria realizzata da Banca Etica e nel Rapporto sul microcredito in Italia è arrivata alla conclusione che oltre un milione di famiglie è priva di conto corrente,  la “desertificazione bancaria” rende difficile l’accesso al credito, in termini tecnici vengono definiti “soggetti debancarizzati”, persone che non possiedono un conto di deposito di nessun tipo e perciò non hanno  accesso a strumenti finanziari di base, siano essi di risparmio o di pagamento.

In Italia analizzando i dati sui bilanci delle famiglie elaborato dalla Banca d’Italia, Banca Etica riporta che al 2020 erano 4,4% della popolazione italiana, circa 1,1 milioni di nuclei familiari esclusi finanziariamente, per un totale di 2,3 milioni di individui”.

Le famiglie debancarizzate per il 78,2% vive nel Mezzogiorno, in Campania e Molise, il 20% della popolazione non ha accesso ad alcun strumento finanziario; il 12%  in Calabria e Sicilia; meglio, la situazione in Puglia e Basilicata più del 5%.

La difficoltà di accesso al credito risente anche della crescente assenza di banche sul territorio, nel 2022 in hanno chiuso 554 sportelli bancari (-2,6%).

Quattro milioni di persone vivono in un Comune senza alcuna filiale, 6 milioni in località con un solo sportello a disposizione.

In questo contesto le famiglie in difficoltà, il sovraindebitamento di famiglie e imprese sta assumendo proporzioni davvero allarmanti, con il rischio di alimentare circuiti di finanziamento illegali legati alla criminalità organizzata.

Una risposta a questa situazione può arrivare dal microcredito, che aiuta a favorire l’inclusione finanziaria e il contrasto alla povertà, ma mostra anche dei limiti: solo il 40% sono diretti a donne e il 2% del microcredito produttivo è stato destinato a imprenditori stranieri.

Per frenare l’esclusione servirebbe:

·        un’azione capillare di prevenzione,

·        il rafforzamento delle relazioni tra attività bancarie tradizionali ed enti di microcredito,

·        veicolare la raccolta del risparmio verso progetti mirati e verso attori dell’economia sociale che supportano le persone in condizioni di fragilità.

Alfredo Magnifico