Caldo, riparte numero verde 1500, quest’anno esteso a lavoratori e imprese

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(Adnkronos) – Parte oggi la campagna del ministero della Salute ‘Proteggiamoci dal caldo’ per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Sempre da oggi è di nuovo attivo il numero di pubblica utilità 1500 che fornisce indicazioni utili su come comportarsi e proteggersi dal caldo e sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio. Grazie alla collaborazione con l’Inail, quest’anno il servizio telefonico è stato esteso anche ai lavoratori e imprese con l’introduzione di informazioni specifiche sul ‘rischio caldo’ nei luoghi di lavoro, soprattutto su chi opera in cantieri edili e agricoltura, quindi esposto maggiormente al sole. La presentazione del Piano oggi a Roma al ministero della Salute con il ministro Orazio Schillaci e il presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo.  Il Piano prevede un nuovo spot che sarà trasmesso sulle reti Rai per ricordare le regole da seguire per non esporsi ai rischi delle ondate di calore e sensibilizzare le fasce più fragili come anziani, bambini e donne in gravidanza.  "Con l’arrivo dell’estate e le possibili ondate di calore, proteggersi è fondamentale. Per questo anche quest’anno abbiamo previsto una serie di attività che includono iniziative di comunicazione come quella odierna e il potenziamento dell’assistenza sanitaria – ha spiegato il ministro della Salute Orazio Schillaci presentando oggi il piano 'Proteggiamoci dal caldo' – Nell’ambito della campagna di comunicazione abbiamo realizzato lo spot che stiamo per vedere e che sarà trasmesso sulle reti Rai per sensibilizzare le persone sull’importanza di difendersi dagli effetti delle elevate temperature. Come sappiamo, un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi di minore o maggiore entità e un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti". Dal 20 maggio il ministero della Salute "ha avviato il Piano caldo 2024 per prevenire gli effetti negativi delle elevate temperature sulla popolazione, in particolare sui soggetti più a rischio: penso agli anziani, ai malati cronici, ai bambini, alle donne in gravidanza – ha aggiunto – Ogni giorno si possono consultare sul sito del ministero i bollettini relativi alle previsioni sulle ondate di calore in 27 città italiane, aggiornati quotidianamente con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio che ringrazio".  "L'Inail vuole essere sempre più capillare nelle sue informazioni ai lavoratori e alle imprese – ha concluso il presidente Inail, Fabrizio D'Ascenzo – Il fenomeno caldo è difficoltoso da affrontare per chi lavora perché si sottovalutano i rischi, soprattutto all'aperto. E' una nostra priorità, che condividiamo con il ministero della Salute, tutelare al meglio i cittadini".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)