Ucraina-Russia, Putin accoglie Orban: “Pronto a conoscere posizione Ue”

0
35

(Adnkronos) – Il premier ungherese Viktor Orban è arrivato oggi a Mosca per incontrare Vladimir Putin. "Sono pronto a discutere con te" delle proposte per "una soluzione pacifica" della crisi in Ucraina e "spero che mi farete conoscere la vostra posizione, la posizione dei partner europei", ha detto il presidente russo ricevendo al Cremlino il premier ungherese, che il primo luglio ha iniziato la presidenza di turno dell'Ue. "L'Ungheria sarà presto il solo Paese in Europa in grado di mantenere il dialogo sia con Mosca che con Kiev", ha affermato Orban, all'inizio del suo incontro con Putin. I due si sono seduti accanto a un tavolino piccolo da caffè, con le loro delegazioni ai lati. Al colloquio sono presenti anche il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e i consiglieri Yury Ushakov e Vladimir Medinsky.  "Mi fa molto piacere vederla. C'è molto di cui parlare", ha esordito Putin che poi ha aggiunto: "Auspico che avremo l'opportunità di scambiare opinioni sulle nostre relazioni bilaterali in questa situazione difficile e anche di parlare delle prospettive per la crisi più grande in Europa, vale a dire l'Ucraina". Il ministero degli Esteri di Kiev sottolinea intanto che "la decisione" sulla visita del premier ungherese a Mosca è stata "presa dalla parte ucraina senza approvazione né coordinamento con l'Ucraina". E' quanto si legge in una nota in cui si sottolinea "il principio del 'nessun accordo sull'Ucraina senza l'Ucraina' resta inviolabile per il nostro Paese", con l'invito a "tutti gli Stati a rispettarlo rigorosamente". La 'Formula di pace', insiste il ministero degli Esteri ucraino nella nota pubblicata sul suo sito dopo che Orban il 2 luglio era stato a Kiev, "resta l'unico modo realistico per ripristinare una pace giusta".  Il comunicato richiama il summit del mese scorso in Svizzera, "a cui ha partecipato anche l'Ungheria", a testimonianza del fatto che "più di un centinaio di Paesi e organizzazioni internazionali condividono una visione di pace basata sul rispetto dell'integrità territoriale dell'Ucraina e della Carta delle Nazioni Unite". E, si legge ancora, il formato del summit di pace è una "piattaforma cruciale per trovare strade per ripristinare una pace giusta". L'Ucraina, conclude la nota, "resta propensa in modo costruttivo a continuare a lavorare sullo sviluppo della cooperazione bilaterale e sull'integrazione europea dopo la visita a Kiev del premier ungherese". In un post su X prima della partenza, il premier ungherese ha spiegato che "non è possibile arrivare alla pace in Ucraina stando comodamente seduti in poltrona a Bruxelles". "Anche se la presidenza di turno dell'Ue non ha mandato di negoziare per conto dell'Ue, non possiamo sederci e aspettare che la guerra finisca miracolosamente – aggiunge – Serviremo come strumento importante per compiere i primi passi verso la pace. Questo è lo scopo della nostra missione di pace". La presidenza di turno dell'Ue "non ha il mandato di interagire con la Russia per conto dell'Ue" e "nessuna discussione sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina", ha scritto ieri via social il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. E oggi è la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a rincarare la dose: "Il primo ministro ungherese Viktor Orban è in visita a Mosca. L'appeasement non fermerà Vladimir Putin. Solo l'unità e la determinazione apriranno la strada ad una pace complessiva, giusta e duratura in Ucraina", dice via social.  Secondo quanto precisa l'Alto Rappresentante Josep Borrell, in una nota, la visita di Orban a Mosca "si svolge esclusivamente nel quadro delle relazioni bilaterali tra Ungheria e Russia". L’Ungheria, ricorda, "è ora lo Stato membro dell’Ue che esercita la presidenza di turno del Consiglio fino al 31 dicembre 2024. Ciò non comporta alcuna rappresentanza esterna dell’Unione, che spetta al presidente del Consiglio Europeo a livello di capi di Stato e di governo e all'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza a livello ministeriale". "Il primo ministro Orbán non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio dell’Ue per visitare Mosca – continua – la posizione dell’Ue sulla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina si riflette in molte conclusioni del Consiglio Europeo. Questa posizione esclude contatti ufficiali tra l’Ue e il presidente Vladimir Putin. Il primo ministro ungherese non rappresenta quindi in alcun modo l’Ue. Inoltre, vale la pena ricordare che il presidente Putin è stato incriminato dalla Corte Penale Internazionale ed è stato emesso un mandato di arresto per il suo ruolo in relazione alla deportazione forzata di bambini dall'Ucraina alla Russia", conclude. Sulla visita a Mosca di Viktor Orban interviene anche Olaf Scholz. Il semestre di presidenza ungherese dell'Ue "non è il motivo di questa visita, ma lo sono le sue attività in quanto premier ungherese", ha detto il cancelliere tedesco. L'Ue "condanna la guerra russa" in Ucraina, ha ribadito Scholz, rimarcando che la politica estera dell'Ue non dipende dal premier ungherese. "Un'iniziativa della parte ungherese". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha intanto definito la visita di Orban. "Letteralmente due giorni fa è arrivata la proposta", ha affermato Peskov in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass. "L'Ungheria ci aveva informato di questa visita". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, parlando del viaggio a Mosca del premier ungherese Vitkor Orban, in una conferenza stampa in vista del summit dell'Alleanza atlantica la prossima settimana a Washington. Stoltenberg ha detto di aspettare che gli alleati discutano di questa visita nel vertice e dei "colloqui che ha avuto a Mosca" con il presidente Vladimir Putin. "Naturalmente – ha precisato il numero uno dell'Alleanza – Orban non rappresenta la Nato a questi incontri, rappresenta il suo Paese". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)