Kamala Harris, nomination vicina: “Non vedo l’ora di accettarla”

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(Adnkronos) –
Kamala Harris ha già il sostegno di un numero sufficiente di delegati per ottenere la nomination democratica alla Casa Bianca dopo il ritiro di Joe Biden. Lo riferiscono i media americani che, sulla base dei loro calcoli, attribuiscono alla vice presidente ben oltre i 1.976 delegati necessari. "Sono orgogliosa di essermi assicurata l'ampio sostegno necessario per diventare la candidata del nostro partito e, in quanto figlia della California, sono fiera che la delegazione del mio Stato abbia contribuito a portare la nostra campagna in alto. Non vedo l'ora di accettare formalmente la candidatura", ha dichiarato Harris in una nota. "Donald Trump – rilancia poi le accuse la vice presidente nella nota – vuole riportare il nostro Paese a un momento in cui molti di noi non avevano libertà piene ed eguali diritti. Io credo in un futuro che rafforzi la nostra democrazia, protegga la libertà riproduttiva e assicuri che ogni persona abbia l'opportunità non solo di cavarsela ma di andare avanti". Rivolgendosi allo staff della campagna elettorale presso la sede centrale del Delaware, Harris ha detto: "Io, insieme a voi, farò tutto ciò che è in mio potere per unire il nostro Partito democratico, per unire la nostra nazione e per vincere queste elezioni''.  Harris ha poi ripercorso la sua carriera, ricordando allo staff della campagna elettorale che "come molti di voi sanno, prima di essere eletta vice presidente, prima di essere eletta senatrice degli Stati Uniti, sono stata Procuratore Generale della California e prima ancora ero un Pubblico Ministero in tribunale''. Ed è ''in quei ruoli che mi sono occupata'' di ''predatori che abusano delle donne, truffatori dei consumatori, imbroglioni che hanno infranto le regole per il proprio tornaconto. Quindi ascoltatemi quando dico che conosco che tipo è Donald Trump, un predatore'' che ''ha abusato delle donne''.
  Kamala Harris "è la migliore", ha ribadito Joe Biden in una telefonata al quartier generale della campagna che nella notte la vice presidente ha visitato insieme al marito Doug Emhoff per salutare e ringraziare lo staff. Il presidente, che oggi rientra alla Casa Bianca, ha ripetuto che sostenere Harris "è la decisione giusta" e poi ha riaffermato il suo impegno per i prossimi sei mesi del suo mandato: "Sono determinato a fare il massimo possibile, in politica estera e in politica interna, a tenere bassi i costi per le famiglie, a continuare a parlare contro le armi, ad occuparmi dell'infanzia e degli anziani e del clima".  Secondo quanto riferisce Abcnews, citando fonti della campagna elettorale, da quando Biden si è ritirato dalla corsa e ha dato il suo sostegno a Harris, due giorni fa, nelle casse della campagna elettorale sono entrati 100 milioni di dollari.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)