Taxi: il Codacons ricorre al Tar per bloccare l’aumento delle tariffe

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Un ricorso urgente del Codacons al Tar del Lazio contro la Commissione dei saggi voluta dal Comune di Roma per decidere sulla congruità degli aumenti tariffari dei taxi.
Il parere della Commissione va bloccato, poichè i criteri su cui poggerà la decisione dei “saggi’ sono assolutamente sbagliati e lesivi dei diritti degli utenti – spiega il Codacons – In particolare dimostreremo al Tar come sia assurdo il parametro scelto dalla Commissione per stabilire gli aumentati costi a carico dei conducenti dei taxi, e che si basa sul rilascio di nuove licenze, ossia su un incremento della concorrenza che danneggerebbe i tassisti, diminuendo i loro incassi.
Peccato però che Roma risulti il fanalino di coda in Europa per numero di taxi rispetto alla popolazione. Nella capitale, infatti, si registrano 2,1 taxi ogni mille abitanti, contro i 9,9 di Barcellona, gli 8,3 di Londra i 3,9 di Praga, i 2,9 di Monaco, i 2,4 di Parigi.
E in ogni caso – prosegue l’associazione – individuare la concorrenza come elemento di costo è non solo vietato dalla legge, ma gravemente lesivo dei diritti dei consumatori. Proprio per questo, oltre al ricorso d’urgenza al Tar, il Codacons depositerà oggi stesso una denuncia contro i 4 saggi all’Antitrust e alla Procura della Repubblica di Roma, in cui si chiede di aprire una indagine per violazione delle leggi sulla concorrenza e abuso di atti d’ufficio a danno degli utenti.