(Adnkronos) – "Una infinità di false notizie, riferite al contratto di Amadeus, anche attraverso autorevoli testate, stanno danneggiando l’Azienda Rai. Tutto questo è inaccettabile". Così l'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio – interpellato dall'Adnkronos a margine della conferenza stampa di 'Vivicittà' a Viale Mazzini – il proliferare di indiscrezioni sulla trattativa della Rai con Amadeus, in vista della scadenza del contratto del conduttore il 31 agosto. Scadenza che negli ultimi giorni ha innescato rumors insistenti sul possibile passaggio di Amadeus al canale Nove del gruppo Warner Bros Discovery. Da giorni, dopo l'incontro avuto lunedì da Amadeus proprio con l'ad Rai, si rincorrono voci e articoli su un imminente annuncio del conduttore. A dare il via alla ridda di indiscrezioni erano state martedì mattina le battute di Fiorello durante le dirette di 'Viva Rai2', proseguite anche stamattina con un secco annuncio tra le risate: "Amadeus lascia la Rai e va al Nove", ha detto lo showman. Che ha poi aggiunto: "A me non hanno offerto nulla, nessuno mi ha chiamato. La mia risposta è: divano", ha scherzato Fiorello. Nell'incontro avuto con Roberto Sergio, Amadeus si sarebbe preso ancora qualche giorno per comunicare una decisione definitiva sul suo futuro. Che ci sia in ballo una offerta del Gruppo Warner Bros Discovery, per far approdare Amadeus sul canale Nove, sarebbe cosa certa.
Voci insistenti parlano anche di un possibile 'trasloco' sul Nove, insieme al conduttore, del format 'I Soliti Ignoti', visto che il contratto di licenza della Rai sarebbe anch'esso in scadenza. La collocazione in access prime time, come primo approdo, sarebbe indubbiamente la più sensata per il conduttore che accompagna da moltissimi anni il pubblico della fascia 20.30-21.20 su Raiuno. Ma allo studio per lui nel gruppo Warner Bros Discovery ci sarebbe, a quanto apprende l'Adnkronos, anche la possibilità di affidare ad Amadeus la direzione artistica di un grande evento musicale, con cui il conduttore e direttore artistico delle ultime cinque edizioni di Sanremo possa raccogliere l'eredità di quell'esperienza, accompagnata da record d'ascolti e di vendite musicali. Anche l'offerta della Rai per il rinnovo contrattuale sarebbe stata riformulata più volte in queste settimane, dopo il primo 'no' di Amadeus alla guida di Sanremo 2025, nel tentativo di evitare l'uscita del conduttore dal servizio pubblico.
Amadeus naturalmente tace, ma ieri ha postato sui social sia la notizia della sua conduzione delle due serate del concerto-evento 'Una Nessuna Centomila in Arena', che andranno in scena il 4 e il 5 maggio a Verona ma saranno poi trasmesse con una sintesi in un'unica serata su Rai1 l'8 maggio, sia il video della consegna da parte di Warner Music Italy del quadro con tutte le certificazioni ottenute dagli artisti che hanno partecipato a Sanremo negli ultimi cinque anni. Insomma, la sensazione è che, fino all'annuncio ufficiale di una decisione, tutto sia possibile. "In merito alle numerose ricostruzioni apparse in questi giorni sui media e relative all’eventualità della conclusione del rapporto tra il Servizio Pubblico e Amadeus, Rai ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per l’azienda", comunica quindi l'ufficio stampa Rai in una nota. "Ricostruzioni – prosegue la Rai – che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus che invece – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival di Sanremo – ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)