Salgono a otto le manifestazioni di interesse per la riconversione dell’area industriale che ospita l’impianto Fiat di Termini Imerese, destinato alla chiusura il 31 dicembre 2011: oltre alle sette, già inserite nella short list stilata da Invitalia, l’advisor del ministero dello Sviluppo economico, a sorpresa è arrivata quella di DR Motor Company. La prossima settimana i contenuti dell’accordo di programma per la reindustrializzazione del polo siciliano saranno illustrati alle parti sociali, per arrivare alla firma conclusiva il 16 febbraio. Nel frattempo si dovrà valutare la compatibilità o meno della nuova proposta con le sette già analizzate, l’offerta della Casa molisana è però l’unica fra quelle avanzate sinora che presuppone l’acquisizione totale di Termini Imerese. La DR, casa automobilistica nata a Macchia d’Isernia nel 2006, si è infatti detta interessata a rilevare «l’intero sito produttivo di Termini Imerese». Una «eventuale condivisione sarebbe motivo di ritiro dalle trattative», hanno fatto sapere dall’azienda molisana. A oggi, i sette progetti industriali , due per l’auto e cinque che vanno dall’energia alla Gdo, dalle protesi mediche alle fiction, sono stati considerati tra loro ‘conciliabilì e tali da poter dar vita ad un polo industriale multiproduttivo, mantenendo comunque in prima linea il settore dell’auto. Su questa base, la riconversione di Termini prevede un investimento di oltre 1 miliardo di euro (350 milioni dalla regione Sicilia e altri 100 milioni circa di fondi statali) .
Fonte: www.informamolise.com