Un’impresa genovese, con sede a Rapallo, nel settore della telefonia, ha evaso 3 milioni di euro; la scoperta e’ stata effettuata dagli uomini della GdF della Brigata di Rapallo insospettiti dal tenore di vita condotto dal titolare della societa’ il quale, fra l’altro, aveva dichiarato un reddito annuo inferiore a 10mila euro.
Secondo gli accertamenti delle Fiamme Gialle, l’agente di commercio nell’arco di quattro anni avrebbe acquistato e rivenduto ad imprese linee e carte telefoniche con ricavi pari a 3 milioni di euro. L’indagato aveva emesso regolari fatture nei confronti dei clienti ma non aveva dichiarato i redditi della sua attivita’; cosi’ e’ stato segnalato alla Procura della Repubblica di Chiavari per la presentazione della dichiarazione dei redditi infedele ed e’ stato anche segnalato alla Direzione regionale delle entrate per l’applicazione delle misure cautelari sui beni patrimoniali, nel caso in cui lo stesso non provveda al pagamento delle sanzioni amministrative applicate dalle Fiamme Gialle. Il periodo di evasione e’ compreso fra il 2005 e il 2009 e l’imprenditore rapallese aveva effettuato contratti con aziende del Piemonte e della Lombardia oltre che liguri.
Fonte: Agi
