Istat: scende l’occupazione nelle grandi imprese

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Nel 2010 l’occupazione nelle grandi imprese, rispetto al 2009, e’ scesa dell’1,6 per cento al lordo della c.i.g. e dell’1,0 per cento al netto della c.i.g. Lo comunica l’Istat nella sua rilevazione su ‘Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese’.

Occupazione alle dipendenze

Nel mese di dicembre 2010, l’indice dell’occupazione nelle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell’indagine, depurato dagli effetti della stagionalità, ha registrato una variazione congiunturale nulla al lordo della c.i.g. e un aumento dello 0,2 per cento al netto dei dipendenti in c.i.g. Nel confronto tra la media degli ultimi tre mesi (ottobre-dicembre) e quella dei tre mesi precedenti (luglio-settembre) si è registrata una variazione negativa dello 0,2 per cento sia al lordo, sia al netto della c.i.g.

In termini tendenziali (dicembre 2010 rispetto a dicembre 2009) sono state registrate variazioni negative dell’1,1 per cento al lordo della c.i.g. e dello 0,6 per cento al netto della c.i.g. Complessivamente, nella media del 2010 la variazione dell’occupazione, rispetto al 2009, è stata pari a meno 1,6 per cento al lordo della c.i.g. e a meno 1,0 per cento al netto della c.i.g. Nel mese di dicembre 2010 l’indice dell’occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese dell’industria ha registrato, al netto della stagionalità, un aumento rispetto al mese precedente dello 0,1 per cento al lordo della c.i.g. e dello 0,6 per cento al netto della c.i.g. Nella media degli ultimi tre mesi la variazione rispetto ai tre mesi precedenti è stata di meno 0,5 per cento al lordo della c.i.g. e di meno 0,7 per cento al netto della c.i.g..

L’occupazione nelle grandi imprese dell’industria ha segnato, in termini tendenziali, una diminuzione dell’1,9 per cento al lordo dei dipendenti in c.i.g. e dello 0,8 per cento al netto dei dipendenti in c.i.g. Complessivamente, nella media del 2010, l’occupazione è diminuita, rispetto alla media del 2009, del 2,5 per cento al lordo della c.i.g. e dello 0,7 per cento al netto della c.i.g.L’indice dell’occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese dei servizi ha registrato (al netto della stagionalità) una variazione nulla sia al lordo sia al netto della c.i.g. La variazione della media degli ultimi tre mesi rispetto ai tre mesi precedenti è stata nulla al lordo della c.i.g., e pari a meno 0,1 per cento al netto della c.i.g..

L’occupazione nelle grandi imprese dei servizi nel mese di dicembre ha segnato un calo tendenziale degli indici grezzi dello 0,6 per cento al lordo della c.i.g. e dello 0,7 per cento al netto della c.i.g. Nel confronto tra il periodo gennaiodicembre 2010 e il medesimo periodo del 2009, l’occupazione è diminuita dell’1,2 per cento al lordo della c.i.g. e dell’1,3 per cento al netto della c.i.g. A dicembre 2010 l’indice dell’occupazione dipendente (al lordo c.i.g.) segna, in termini tendenziali, diminuzioni del 2,5 per cento nel settore delle costruzioni, del 2,2 per cento in quello delle attività manifatturiere e dell’1,5 per cento nella fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento. Nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata si registra un aumento dello 0,4 per cento. Tra i comparti delle attività manifatturiere, quelli caratterizzati dai cali tendenziali più marcati sono la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (meno 8,6 per cento), l’industria del legno, della carta e stampa (meno 4,2 per cento), le industrie tessili, dell’abbigliamento, articoli in pelle e simili (meno 3,5 per cento). Il comparto della produzione di articoli farmaceutici di base e di preparati farmaceutici segna un aumento dello 0,8 per cento. All’interno del terziario, si registrano incrementi tendenziali nel settore delle attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (più 3,7 per cento), in quello dei servizi di alloggio e di ristorazione (più 2,7 per cento) e nel commercio (più 0,3 per cento). Diminuzioni si registrano nel settore deltrasporto e magazzinaggio (meno 2,8 per cento), nei servizi di informazione e comunicazione (meno 1,7 per cento), nelle attività finanziarie e assicurative(meno 0,7 per cento) e in quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche (meno 0,4 per cento).

Ore di lavoro

A dicembre 2010 l’indice generale delle ore effettivamente lavorate per dipendente, depurato dalla stagionalità, ha registrato una variazione negativa dello 0,5 per cento rispetto al mese precedente. Al netto degli effetti di calendario l’indice è aumentato, in termini tendenziali, dello 0,1 per cento. La variazione della media degli ultimi tre mesi (ottobre-dicembre) rispetto ai tre mesi precedenti (luglio-settembre), al netto della stagionalità, è stata pari a più 0,3 per cento. Nelle grandi imprese dell’industria l’indice destagionalizzato delle ore effettivamente lavorate per dipendente ha segnato una variazione congiunturale di meno 0,6 per cento. Al netto degli effetti di calendario, l’indice ha registrato un aumento dello 0,6 per cento rispetto a dicembre 2009 e dell’1,2 per cento nel confronto tra la media del 2010 e quella del 2009. Nelle grandi imprese dei servizi l’indice delle ore effettivamente lavorate per dipendente ha registrato, al netto della stagionalità, una variazione congiunturale di meno 0,2 per cento. L’indice depurato dagli effetti di calendario ha segnato una variazione nulla rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e una diminuzione dello 0,5 per cento nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente. A dicembre 2010 il ricorso alle ore di lavoro straordinario, nella media delle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell’indagine, è stato pari al 5,6 per cento delle ore ordinarie; l’incidenza è stata del 4,6 per cento nelle grandi imprese dell’industria e del 6,0 per cento in quelle dei servizi.

Nel mese di dicembre l’utilizzo della cassa integrazione guadagni nelle grandi imprese è stato pari a 34,6 ore per mille ore lavorate. Il ricorso alla c.i.g. è diminuito rispetto allo stesso mese del 2009 di 4,5 ore per mille ore lavorate. Nel confronto tra la media del 2010 e quella del 2009 il ricorso alla c.i.g. ha registrato un calo di 7,9 ore per mille ore lavorate. Nelle grandi imprese dell’industria le ore di c.i.g. utilizzate a dicembre sono state pari a 87,5 per mille ore lavorate. Il ricorso alla c.i.g. è sceso di 17,2 ore per mille ore lavorate rispetto a dicembre 2009. Nella media del 2010 il ricorso alla c.i.g. è diminuito di 23,4 ore per mille ore lavorate rispetto a quella del 2009. Nelle grandi imprese dei servizi le ore di c.i.g. utilizzate sono state pari a 8,3 per mille ore lavorate. Il ricorso alla c.i.g. ha registrato, in termini tendenziali, un aumento di 1,0 ore a dicembre e una diminuzione di 0,5 ore per mille ore lavorate nella media dell’anno. Le ore di sciopero effettuate nelle grandi imprese nel mese di dicembre sono state pari a 0,7 per mille ore lavorate, con una diminuzione di 1,9 ore di sciopero per mille ore lavorate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e di 0,5 ore per mille ore lavorate nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente.

Nelle grandi imprese dell’industria le ore di sciopero effettuate a dicembre sono state pari a 1,1 per mille ore lavorate, con una riduzione di 2,5 ore rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e di 0,1 ore nella media del 2010 rispetto a quella del 2009. Nelle grandi imprese dei servizi il numero delle ore di sciopero nel mese di dicembre è stato pari a 0,6 per mille ore lavorate, con una diminuzione di 1,5 ore rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e di 0,7 ore nel confronto tra la media del 2010 e del 2009.

Retribuzioni e costo del lavoro

La retribuzione lorda per ora lavorata nel totale delle grandi imprese ha presentato a dicembre un aumento (al netto della stagionalità) dello 0,9 per cento rispetto al mese precedente. La variazione tendenziale, misurata sull’indice grezzo, è stata di meno 1,6 per cento. Nella media del 2010 la retribuzione lorda per ora lavorata ha registrato un incremento dell’1,2 per cento rispetto alla media dell’anno precedente. Le corrispondenti variazioni della retribuzione lorda per dipendente sono state pari a più 0,9 per cento rispetto a dicembre 2009 e a più 1,5 per cento nel confronto tra la media del 2010 e quella del 2009. La retribuzione lorda per dipendente per la sola componente continuativa ha registrato un aumento dell’1,9 per cento rispetto a dicembre 2009 e dell’1,7 in media annua.

A dicembre, nelle grandi imprese dell’industria la retribuzione lorda per ora lavorata è aumentata (al netto della stagionalità) dello 0,9 per cento rispetto al mese di novembre. L’indice grezzo ha registrato una diminuzione dell’1,7 per cento rispetto a dicembre 2009 e un aumento dello 0,3 per cento nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente. La variazione tendenziale della retribuzione lorda per dipendente è stata di più 2,3 per cento rispetto a dicembre 2009 e di più 1,7 per cento nel confronto tra la media del 2010 e quella del 2009. Per la sola componente continuativa, si è registrato un aumento tendenziale del 3,2 per cento a dicembre e del 2,6 per cento nella media dell’anno. Nelle grandi imprese dei servizi la retribuzione lorda per ora lavorata ha segnato, al netto della stagionalità, una diminuzione dello 0,4 per cento rispetto al mese precedente. In termini tendenziali, l’indice grezzo della retribuzione lorda per ora lavorata ha registrato una diminuzione dell’1,6 per cento. Nel confronto tra gennaio-dicembre del 2010 e il medesimo periodo dell’anno precedente vi è stata una crescita dell’1,8 per cento. La retribuzione lorda per dipendente è aumentata, in termini tendenziali, dello 0,1 per cento a dicembre e dell’1,4 per cento nei dodici mesi del 2010. Per la sola componente continuativa, si sono registrati incrementi dell’1,1 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e dell’1,3 per cento nel confronto tra la media del 2010 e quella del 2009.
Il costo del lavoro per ora lavorata nelle grandi imprese ha registrato, a dicembre, una variazione congiunturale di più 0,4 per cento (al netto della stagionalità). L’indice grezzo è diminuito dell’1,3 per cento in termini tendenziali a dicembre ed è aumentato dell’1,2 per cento nella media annua del 2010. Il costo del lavoro per dipendente è cresciuto dell’1,1 per cento nel confronto tendenziale relativo al mese di dicembre e dell’1,5 per cento in quello relativo alla media dell’anno.