La Banca d’Italia comunica che il 28 febbraio 2011 è stata avviata con successo dalla SIA-SSB spa, concessionaria del servizio, la nuova procedura relativa alla gestione della Centrale di allarme interbancaria, l’archivio degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento irregolari. La SIA-SSB spa era risultata la società aggiudicataria della gara di tipo europeo promossa dalla Banca d’Italia per individuare il nuovo gestore del servizio. L’avvio della procedura consentirà al sistema bancario e postale, agli intermediari finanziari vigilati emittenti carte di pagamento e agli istituti di pagamento risparmi economici sulle tariffe richieste per la partecipazione al servizio, pari a circa 1,4 milioni di euro all’anno per i cinque anni di durata della concessione, prorogabile per ulteriori tre anni. L’ammontare delle tariffe corrisposte dagli intermediari si ridurrà infatti dai 4,3 milioni di euro del 2009 ai circa 2,9 milioni di euro offerti dalla Società in sede di gara. Gli intermediari possono continuare a partecipare al servizio CAI con le attuali modalità; è inoltre possibile utilizzare come canale telematico per lo scambio delle informazioni anche la rete SWIFT. Con l’avvio della nuova procedura sono stati innalzati i livelli di servizio, fra cui quelli relativi alla business continuity.