Commercialisti: tutela privacy, una materia in evoluzione

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Il commercialista e la tutela della privacy: l’aula magna del Liceo statale “F. De Sanctis” di Paternò ha ospitato il convegno sul delicato argomento “La privacy negli studi professionali” organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania, presieduto da Margherita Poselli. Una giornata di studio e di confronto sul dovere del professionista di tutelare il proprio cliente, anche all’interno del proprio studio, garantendo la sicurezza dei dati personali trattati: vincoli e adempimenti resi obbligatori dall’entrata in vigore del Codice della privacy, del Garante per la protezione dei dati personali.
«L’argomento riguarda da vicino tutti i commercialisti – ha affermato in apertura Margherita Poselli – questo convegno è un utile momento di informazione e di aggiornamento sia per i giovani professionisti che intendono avviare un proprio studio, che per i “veterani” che possono confrontarsi sulla corretta interpretazione della complessa normativa e soprattutto sui punti salienti delle procedure da seguire per non incorrere in sanzioni amministrative».

L’incontro è stato moderato dal presidente della Commissione Internet e software applicativi e procedure del Cndcec Roberto Cunsolo, che ha sottolineato «le innumerevoli novità introdotte dal Codice sulla privacy, dovute in modo particolare alla rapida e continua evoluzione del sistema (software, connessioni, trasmissioni dati telematiche): il commercialista – ha continuato Cunsolo – ha dovuto adeguarsi al Decreto legislativo 196/03, in vigore dall’1 gennaio 2004, tenendo conto di competenze tecniche, legali ed organizzative. Si tratta di una normativa precisa ma che ha un forte impatto sui nostri studi». Il convegno è entrato subito nel vivo con l’intervento di Giancarlo Schilirò, componente della Commissione per la compliance aziendale del Comitato Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) che ha esposto, commentando, il quadro normativo generale, soffermandosi sul “Documento programmatico per la sicurezza” e approfondendo il tema delle attribuzioni delle funzioni: amministratore di base, di sistema e di rete per una corretta procedura gestionale dello studio del commercialista. Successivamente, il ragioniere commercialista Nicola Platania ha passato in rassegna i dettagli tecnici della normativa, focalizzando l’attenzione sui dati protetti dalla norma e sulle modalità di trattamento.

E si tratta solo di una parte dei 186 articoli suddivisi in tre parti, che rende l’idea della mole di conoscenze e approfondimenti doverosi per la categoria dei commercialisti.