Commercialisti Catania: costituito organismo di conciliazione

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«L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania ha deliberato la costituzione di un proprio organismo di conciliazione». Lo ha annunciato il suo presidente Margherita Poselli, durante il convegno sul tema della mediazione civile, che dal 20 marzo diverrà obbligatoria.
«Cento dei nostri iscritti possiedono già il titolo di mediatore, come risulta dagli elenchi della Camera arbitrale di Catania – ha continuato la Poselli – la nostra categoria non solo non ha alcun interesse ad alimentare le liti, ma è già abituata a intervenire nei vari conflitti interpersonali che si incontrano spesso nel normale svolgimento della professione. Questo nuovo istituto di negoziazione dunque rappresenta un’ulteriore opportunità di lavoro e darà certamente un contributo per alleggerire il pesante fardello di cause civili che si abbatte sui nostri Tribunali».

L’accoglienza positiva da parte della categoria nei confronti della mediazione civile è confermata anche nel resto della penisola, come ha sottolineato il Consigliere e delegato alle Funzioni giudiziarie del Consiglio nazionale dei Commercialisti (Cndcec) Felice Ruscetta: «Eccetto le controversie in materia di condomino e di assicurazioni per incidenti stradali, che con il decreto Mille proroghe avranno l’obbligo della mediazione a partire da marzo 2012, la maggior parte degli altri settori interessati prevede un forte coinvolgimento dei nostri professionisti. Abbiamo allora messo in campo numerose iniziative per supportare gli Ordini in questa fase di cambiamento storico: la costituzione della Fondazione Adr (Alternative Dispute Resolution) Commercialisti e di un tavolo tecnico con prestigiosi enti di formazione, una task force per il tutoraggio nel territorio, l’adozione di un software per la gestione degli organismi, la stesura di un regolamento e di un codice etico, la realizzazione di un sito e di una community web per facilitare la comunicazione tra i professionisti attraverso le nuove tecnologie».

La mediazione civile quindi favorirà realmente il decongestionamento, in termini di tempi e di risorse economiche, del sistema giudiziario italiano? Il presidente vicario del Tribunale di Catania Bruno Di Marco, e il presidente della Camera arbitrale e di Conciliazione di Catania Gabriele Alicata, sono intervenuti con significative riflessioni in merito, mentre il Consigliere del Cndcec Domenico Piccolo, nel portare il saluto del Consiglio Nazionale, ha anticipato diverse iniziative sull’argomento prese dallo stesso ente. Le relazioni sono state tenute, oltre che da Ruscetta, anche dal docente ordinario di Diritto processuale civile dell’Università di Catania Giovanni Raiti, e dal componente della Commissione Arbitrato e Conciliazione del Cndcec Giuseppe Daniele Manenti .