Banda larga, nuova dorsale di fibra ottica da Travagnacco a Udine sud

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Fibra ottica per le imprese del Distretto delle tecnologie digitali da Nord a Sud di Udine. La giunta comunale ha approvato ieri, 17 maggio, da un lato la bozza di convenzione tra Asdi (Di.Te.Di), e i Comuni di Udine, Tavagnacco e Reana del Rojale, dall’altro ha dato il via al progetto preliminare dell’opera di realizzazione di una dorsale in fibra ottica per un importo complessivo di 230 mila euro.

“Si tratta – spiega l’assessore all’Innovazione ed E-governement, Paolo Coppola – di un ulteriore passo in avanti verso la completa cablatura di tutto il territorio comunale con la fibra ottica. Un progetto, il cui bando verrà pubblicato entro giugno e che porterà Udine ad essere il primo capoluogo di provincia ad essere completamente cablato in Italia, nonché uno degli esempi migliori in questo ambito in tutta Europa”.

Per arrivare a questo obiettivo, quindi, prosegue il progetto triennale 2009-2011 per la rete telematica a banda larga per collegare in fibra le aziende di Udine a quelle di Tavagnacco nell’ambito del Di.Te.Di.. “Un progetto – prosegue Coppola –, che rientra nel piano del Comune di Udine e che porterà la fibra ottica in tutte le case e in tutte le aziende città”.

Non appena i Comuni di Tavagnacco, Reana e il consiglio di amministrazione del Di.Te.Di approveranno la bozza di convenzione passata in giunta a Udine, partiranno dunque i lavori che dovranno terminare entro il 2011. Come già ricordato, l’opera costerà 230 mila euro di cui 160 a carico del Comune di Udine e 70 mila a carico del consorzio Di.Te.Di. con finanziamento regionale.

Palamostre, via libera al progetto di riqualificazione della piscina interna. La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare di ristrutturazione dell’impianto natatorio coperto di via Ampezzo. L’intervento, che richiederà un investimento di 900 mila euro, comprende diverse opere, destinate al miglioramento della fruibilità e delle prestazioni della struttura, anche attraverso la riqualificazione degli impianti tecnologici.

“È un’operazione di restyling e di ammodernamento – sottolinea l’assessore alla Gestione Urbana Gianna – che ci restituirà un impianto più ricco di servizi, ma anche più d’impatto a livello estetico, grazie al rivestimento in maiolica della vasca e una particolare rigatura delle corsie”. Tra i lavori a progetto figura la realizzazione di una vasca di compenso, attualmente inesistente, grazie alla quale si potranno limitare i consumi di acqua contenendo i costi energetici. Sempre in relazione all’area della piscina è prevista la realizzazione di un nuovo bordo sfioro con sistema alla finlandese, caratterizzato da una tracimazione a livello di pavimento su tutti i lati della vasca.

Questo accorgimento garantisce una maggior qualità dell’acqua, perché migliora la movimentazione e il ricircolo dell’acqua nell’impianto. Con l’intervento verrà rifatto anche il rivestimento della vasca (fondo e pareti). Dal punto di vista strutturale è in previsione anche il risanamento del solaio dell’intercapedine della vasca. Altre opere minori riguarderanno la messa a norma dell’area circostante, in particolare l’abbattimento delle barriere architettoniche e la posa di piastrelle antisdrucciolo. Lavori di miglioramento si concentreranno inoltre sugli spogliatoi, sia maschili, dove è previsto il rifacimento dell’impianto idrico, sia femminili, con l’ampliamento della zona docce.

Nell’area di uscita dagli spogliatoi saranno posizionate delle nuove vaschette lavapiedi, dotate anche di scivoli per l’accesso di persone diversamente abili. Nel progetto rientra anche una serie di piccoli interventi finalizzati all’ottenimento del Certificato prevenzione incendi. L’esecuzione dei lavori è in programma per l’estate 2012, in maniera da non sospendere l’attività dell’impianto natatorio, che nel corso dei mesi estivi può contare anche sulla disponibilità della vasca esterna. “Con questo intervento – spiega Malisani – riqualifichiamo una delle strutture sportive più utilizzate dai cittadini, migliorandone le prestazioni energetiche e soprattutto la fruibilità”.