Caso Eurac, il sindaco di Bolzano risponde alla stampa

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Per l‘Istituto di ricerca e formazione privato di Bolzano – Eurac si prospetterebbe un nuovo Cda che dovrebbe lavorare in stretta sinergia con la Libera Università di Bolzano. Sono queste le ultime soluzioni proposte per l’Ente dalla Giunta provinciale. Soluzioni che non avrebbero soddisfatto i 250 ricercatori dell’Eurac che, nei giorni scorsi, si sono riuniti per sostenere l’indipendenza del centro di ricerca.

A seguire una precisazione del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli sulla vincenda Eurac-Provincia

In riferimento al lancio Ansa su dichiarazioni da me rese in occasione della lettura pubblica di una lettera aperta dei dipendenti Eurac al presidente della Giunta Provinciale, sottolineo che ovviamente non ho espresso alcuna critica rispetto alla volontà di “attuare una più stretta sinergia tra l’Università ed il centro di ricerca Accademia europea – Eurac” che, al contrario, auspico anch’io e tutta l’amministrazione comunale.
Ho espresso però l’apprezzamento della Città di Bolzano sull’operato e sull’attività dell’Eurac, realtà importante e strategica per la comunità locale, e confermato l’impegno a garantire il mantenimento della qualità della ricerca ed i posti di lavoro dei ricercatori. Sono per altro convinto che questo pensiero sia condiviso dal livello provinciale e dal suo presidente

Link correlati:

http://www.ansa.it/web/notizie/notiziari/qualitaaltoadige/2011/05/16/visualizza_new.html_869046380.html
http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2011/05/18/news/bolzano-i-ricercatori-eurac-no-alla-fusione-con-l-universita-bergmeister-enti-separati-4220473