Alessandria, Priano (Pdl-FI): “Grazie al federalismo demaniale”

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Il capogruppo consiliare Pdl-FI Fabrizio Priano esprime soddisfazione e ringraziamenti al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al suo Governo che, grazie al Decreto Legge 70, permetterà al Comune di Alessandria di acquisire senza oneri la Caserma Valfrè.

Tale immobile, che il Comune di Alessandria avrebbe comunque acquisito, è valutato dal Demanio 18.400.000 Euro, cifra che andrà ad incrementare il patrimonio locale senza alcun costo.

Va ricordato che l’area della Caserma Valfrè ha una superficie di circa 55.000 metri quadrati che il Consiglio Comunale aveva già deliberato di utilizzare destinando circa 19.000 metri quadrati a ‘commerciale abitativo’, 20.000 metri quadrati a ‘servizi pubblici’ e 16.000 metri quadrati a ‘verde pubblico’.

Il Decreto Legge porterà enormi benefici permettendo di migliorare tutta l’area sia sotto l’aspetto del traffico, grazie alla nuova viabilità impostata all’interno, sia per quello del verde, con un parco di circa un ettaro, dei servizi, con l’inserimento di una serie di uffici pubblici, quali il Comando della Polizia Municipale, e dell’Università che avrà, finalmente, una sede definitiva per la Facoltà di Giurisprudenza con tutto ciò che è utile a un moderno Ateneo, come i convitti, le mense e gli spazi comuni che oggi mancano.

Ulteriori vantaggi, di tipo patrimoniale, si avranno con la permuta gratuita dell’attuale immobile dell’Esselunga, con parcheggio annesso, per un valore di circa 8 milioni, aggiuntivi 4-5 milioni per altre alienazioni all’interno dell’area, e l’eventuale possibilità di vendita dell’immobile dell’Educatorio Borsalino, attualmente occupato dal Comando di Polizia Municipale. Il Decreto rende, inoltre, disponibili altri immobili ubicati in città, per un valore di circa 3 milioni.

“Per questo ritengo necessario – conclude il capogruppo Priano – sottolineare l’ottimo risultato del lavoro del Governo che, grazie al federalismo demaniale, ha dimostrato con i fatti la concretezza di quello che da taluni era giudicato solo propaganda, portando grandi benefici all’Amministrazione di Alessandria e a quelle di tutta Italia”.