Nord, Centro e Sud. A ognuno il suo ed Equitalia divide per tre la Spa

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Società più a misura del territorio. Indirizzo e coordinamento rimangono alla holding del Gruppo.

Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud, sono queste le società che, da domani, gestiranno la riscossione. È dal 1° luglio, infatti, che prenderà il via la nuova struttura del Gruppo Equitalia, approvata dal consiglio di amministrazione della holding lo scorso novembre.

Il processo riorganizzativo, spalmato in più fasi, si concluderà a fine anno con l’annessione delle attuali 16 società partecipate sul territorio, che confluiranno nei nuovi organismi.

Coordinamento e indirizzo rimarranno al centro, competenza di Equitalia Spa, così come manterranno i loro ruoli Equitalia Giustizia ed Equitalia Servizi.

La trasformazione ha un triplice obiettivo: rispondere più da vicino alle specifiche esigenze del territorio, facilitare il rapporto con il contribuente, migliorando, quindi, la compliance fiscale, e uniformare il processo di riscossione.

La holding, dunque, al suo sesto anno di vita, dopo aver guidato importanti operazioni societarie che hanno messo fine alla precedente frammentazione dell’attività di riscossione e aver gestito il delicato passaggio dal sistema privato a quello pubblico, si “riorganizza” per ottimizzare il servizio a livello locale. Ripercorrendo proprio il lavoro svolto in questi cinque anni, il direttore generale del Gruppo, Marco Cuccagna, ricorda che “Equitalia ha portato avanti un importante processo per uniformare le modalità di riscossione in tutto il Paese, contribuendo all’incremento della compliance fiscale. È un’impresa di cui siamo orgogliosi sia come dipendenti di Equitalia, sia come cittadini italiani”.

Guardando al “domani”, le tre nuove società opereranno in ambiti territoriali sovrapponibili alla consueta suddivisione geografica dello stivale. La loro struttura organizzativa prevede direzioni regionali e ambiti provinciali.

Equitalia Nord, con sede a Milano, operativa da domani in Lombardia, Veneto, Valle d’Aosta e nelle province piemontesi di Alessandria, Cuneo e Torino. In “società”, nel secondo semestre del 2011, anche gli agenti delle altre regioni del Settentrione, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Trentino Alto-Adige e le rimanenti province del Piemonte.

Equitalia Centro, quartier generale a Bologna, coinvolte da subito Toscana, Umbria, due province dell’Emilia Romagna (Bologna e Modena) e una dell’Abruzzo, L’Aquila. Seguiranno, nella seconda parte dell’anno, Marche e Sardegna e le altre province di Emilia Romagna e Abruzzo.Equitalia Sud, la cui sede è a Roma, competente dal 1° luglio in Campania, Lazio, Molise e nella provincia di Taranto. Anche in questo caso, l’operazione societaria si concluderà nel secondo semestre del 2011, estendendo il raggio d’azione a Basilicata, Calabria e alle altre province della Puglia.

r.fo.

Fonte: www.nuovofiscooggi.it