Si completa il programma di telematizzazione dei servizi Inps: il presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua, ha firmato la determinazione con cui si dispone il completamento dell’operazione entro il 31 luglio 2012. “L’obiettivo in realtà è persino più ambizioso – commenta il presidente Mastrapasqua – entro il prossimo mese di marzo tutte le istanze e le richieste di servizio da indirizzare all’Inps dovranno viaggiare senza carta. Questo non vuol dire solo tramite il sito web istituzionale (www.inps.it), ma anche attraverso il canale telefonico (al numero verde 803.164) e con l’ausilio degli intermediari autorizzati (consulenti del lavoro, patronati, etc.). Da aprile a luglio saranno possibili solo le code necessarie al periodo transitorio di un’operazione che consentirà a tutti i cittadini di evitare di andare allo sportello delle sedi, se non per ricevere atti di tipo consulenziale, ad alto valore aggiunto”.
L’operazione di telematizzazione “esclusiva” (cioè stop alle domande in formato cartaceo) è già stata avviata all’inizio di quest’anno. Nei primi sei mesi del 2011 sono già state inviate oltre un milione e mezzo di domande online (oltre al web, anche via telefono) per richiedere i servizi e le prestazioni Inps. In particolare più di 500mila domande di disoccupazione sono ormai transitate senza carta. Allo stesso modo, cioè via web o telefono, sono state registrate quasi 70mila neoiscrizioni alla Gestione separata, più di 15mila domande per indennità di mobilità, e oltre 11mila ricorsi.
“Si tratta di un modo per essere sempre più vicini ai cittadini, attraverso modalità più semplici, senza muoversi da casa o dall’ufficio – aggiunge il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – d’altronde sono ormai quasi sette milioni gli italiani che si sono dotati di un Pin (il numero di codice personale che consente le operazioni in remoto), e il 25% di questi sono ultrasessantacinquenni. Il digital divide non segue le logiche che ci si aspetta: anche i meno giovani sono ormai abituati ad operare in via telematica. Si tratta comunque di una transizione progressiva, che integrerà sempre l’opera degli intermediari e del telefono al canale web”.
La tabella dei servizi a domanda esclusivamente telematizzata che si aggiungeranno a quelli già in essere ad oggi (domanda di disoccupazione, mobilità, ricorsi, accentramento contributivo, variazioni colf, iscrizione alla gestione separata) sarà Istituto Nazionale Previdenza Sociale pubblicata nelle prossime settimane sulla Gazzetta Ufficiale, ma sarà disponibile nel frattempo sul sito istituzionale dell’Inps. Trimestralmente sarà monitorata l’attività relativa all’utilizzazione esclusiva del canale telematico.