Spagnolli a Napoli con il sindaco De Magistris e quello di Bari Emiliano

0
425

A seguire una nota del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli sulla vicenda rifiuti a Napoli in risposta alla presa di posizione del consigliere comunale Guido Margheri.

“Bolzano è solidale con Napoli. La mia presenza (in qualità di sindaco) a Napoli la settimana passata, unico sindaco del nord – altri erano invitati, ma avevano altro da fare – ne è la riprova. Il probelma è mettersi d’accordo su qual è l’aiuto di cui i napoletani hanno bisogno. Nel breve, ma sufficiente tempo trascorso a Napoli, ho potuto notarfe che:
– rifiuti per le strade non ce ne sono, non comunque di più di quelli che c’erano nelle mie passate visite alla città, 10, 20 e 30 anni fa
– esiste certamente un problema di smaltimento, che ora i napoletani risolvono  mandando i rifiuti altrove e spendendo così ca. il triplo di quel che costa smaltirli da noi (quanto paghi lo Stato e quanto gli enti locali non è dato sapere)
– al di là del gesto simbolico, smaltire qui anziché in Germania per qualche tempo i rifiuti di Napoli,  non aiuta in alcun modo a realizzare gli impianti di smaltimento che costituiscono la soluzione definitiva.
I napoletani sono un popolo meraviglioso, che ha insegnato al mondo, tra le altre cose, il canto e l’ospitalità: hanno però la tendenza a ripetere a se stessi, come un refrain, che Napoli è una grande e bella città di cui il mondo ha bisogno, per cui ora il mondo interverrà e assieme a loro risolverà il problema. Quello che sfugge è: chi comincia. La sensazione, laggiù, è che tutti si aspettino che cominci qualcun altro (il nuovo Sindaco? Berlusconi? Obama?).
Il messaggio che ho cercato di trasmettere al numeroso ed appassionato uditorio della Città di Partenope è stato: cari napoletani, siamo con Voi, ma Voi dovete decidere quando si parte e dove si arriva. E che sia stato colto lo dimostra l’allegato intervento di un giornalista presente (Ugo Righi). In ogni caso, Bolzano ha dimostrato di essere più vicina a Napoli di tutto il resto d’Italia, ed è stata. per questo, molto apprezzata”.

Luigi Spagnolli