Entrate: un calendario ad hoc per le comunicazioni del Fisco

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Calendario alla mano, lettere e richieste di documenti non saranno più inviate in concomitanza con le principali scadenze fiscali, ma seguiranno un’agenda ragionata predisposta ad hoc. Una strategia che punta a razionalizzare le comunicazioni Fisco-contribuenti riducendo al minimo i disagi per gli uffici e per gli utenti, potenziando la qualità dei servizi offerti e ottimizzando l’attività di gestione dei tributi nel suo complesso. A prevederlo è un provvedimento pubblicato oggi, con cui il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha creato un gruppo di lavoro con il compito specifico di pianificare le spedizioni massive ai contribuenti. Il pool è coordinato da Marco Di Capua, direttore centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo, e composto da:

Luigi Magistro Direttore centrale Accertamento
Paolo Savini Direttore centrale Servizi ai contribuenti
Edoardo Ursilli Direttore regionale Lazio
Carlo Palumbo Direttore regionale Lombardia
Susi Ribon Capo settore Servizi all’utenza della direzione centrale Servizi ai contribuenti
Elisabetta Curti Capo ufficio Gestione dichiarazioni della direzione centrale Servizi ai contribuenti

Cosa c’è in programma – Nel nuovo calendario, definito di anno in anno e revisionato trimestralmente, rientrano tutte le comunicazioni in serie e le richieste di documenti, dagli avvisi di irregolarità che derivano dal controllo delle dichiarazioni dei redditi, alle richieste di dati e notizie legate all’applicazione del redditometro, passando per gli avvisi di accertamento basati sugli studi di settore. Gli invii intelligenti riguardano, in sostanza, qualsiasi richiesta che spinga il contribuente a presentarsi agli sportelli degli uffici locali o ad avviare una ricerca di informazioni.

Parole d’ordine: efficienza e semplificazione – Una strategia che, nell’ottica della semplificazione, consente di migliorare il rapporto Fisco-contribuenti, da un lato riducendo al minimo i disagi per gli uffici e per gli utenti, dall’altro potenziando la qualità dei servizi offerti. La calendarizzazione delle spedizioni, inoltre, limita la coincidenza con le scadenze di adempimenti fiscali ordinari o eccezionali, ottimizzando l’attività di gestione dei tributi, oltre che i carichi di lavoro e l’efficienza degli uffici.