L’Anci Toscana, l’associazione che riunisce i Comuni del territorio regionale, ha scelto Lucca e il suo Polo fieristico per ambientare la nuova edizione della Fiera DIREeFARE dal 16 al 18 novembre 2011. La rassegna promossa da Anci Toscana e Regione Toscana continua il suo viaggio tra le eccellenze amministrative e approda nella sede espositiva di Lucca Fiere. “Coltivare innovazione” è il principio ispiratore dell’edizione di quest’anno della rassegna, che prosegue il proprio percorso rafforzando i rapporti con il territorio regionale.
A comunicare la notizia al sindaco di Lucca Mauro Favilla e al presidente della Provincia Stefano Baccelli, lo stesso segretario generale Anci, Alessandro Pesci, che in questi giorni è venuto in città per incontrare le autorità locali, anche alla presenza del segretario generale della Camera di Commercio di Lucca, Roberto Camisi e dell’amministratore delegato Marialina Marcucci di Lucca Fiere & Congressi e del direttore Alessandro Dianda.
“Dopo un’attenta analisi – ha comunicato Alessandro Pesci di Anci Toscana – abbiamo deciso che Lucca era la città adatta per ospitare la fiera alla sua 14^ edizione organizzata insieme alla Regione Toscana. Il Polo fieristico, infatti, si è presentato come il sito idonee dove poter svolgere con soddisfazione questo evento”.
“Siamo lieti – sottolinea il sindaco Mauro Favilla – che Anci e la Regione Toscana abbiano scelto la Fiera di Lucca come luogo dove investire con la propria attività. Un riconoscimento, questo, che dimostra come la Fiera rientri a pieno titolo in un circuito regionale e nazionale”.
“Questa iniziativa è frutto – evidenzia Claudio Guerrieri presidente della Camera di Commercio – della strategia e del lavoro che la Fiera sta perseguendo allo scopo anche di portare a Lucca manifestazioni di richiamo che coinvolgano soggetti anche al di fuori del territorio provinciale”.
“E’ un’acquisizione importante – sostiene Marialina Marcucci amministratore delegato di Lucca Fiere & Congressi -, Dire &Fare e’ una fiera a carattere nazionale, che segue un settore strategico per il Paese, come quello dell’innovazione nella pubblica amministrazione. Inoltre è un segnale positivo che gli organizzatori abbiano scelto Lucca, rispetto ad altre candidature emerse in Toscana. Mi auguro che con l’edizione del 2011 parta una lunga e fruttuosa collaborazione e che il polo fieristico venga considerato come il polo delle innovazioni e delle buone pratiche, anche in altri settori”.
Tra i temi che saranno al centro dell’edizione 2011 ci sono “La Pa che vuole uscire dalla crisi” (buone pratiche di bilancio, riordino istituzionale, legalità e trasparenza), “Promozione e competitività dei territori”, “Beni comuni” (esperienze e prospettive nella gestione dei servizi pubblici locali, i comuni per la sostenibilità energetica e ambientale), “Le città e i territori” (esperienze di governo e tutela del paesaggio, la qualità degli spazi urbani per la sicurezza dei cittadini, esperienze di mobilità alternativa), “Città e benessere” (Sanità e stili di vita, l’esperienza delle Società della Salute, nuove politiche di welfare per gli anziani, politiche di inclusione degli immigrati, protezione civile), “Nuove tecnologie per l’innovazione” (E-Borgo, la PA in Rete), “Comunicazione” (emittenza e informazione locale come contributo per la cittadinanza attiva, problemi e le opportunità del digitale terrestre in Toscana), “Giovani cittadinanze” (Sottoventi: i giovani incontrano la PA e il progetto regionale Giovani sì).