Pronto ad operare il Fondo di garanzia per l’accesso al credito agli universitari. Copertura del 70% per erogazioni fino ad un massimo di 25.000 euro. Massima elasticità nei rimborsi con piani di ammortamento anche di 15 anni.
Il diritto universale allo studio passa anche per la promozione di pari opportunità nelle condizioni economiche. Con “Diritto al futuro” a partire da settembre 2011 sarà più semplice ottenere credito per finanziare gli studi universitari, l’apprendimento di una lingua straniera o la specializzazione per un dottorato o un master. Questa l’iniziativa lanciata dal Ministro della Gioventù e l’ABI con il Fondo di garanzia per l’accesso al credito degli studenti.
Il progetto è in linea con la politica di sviluppo per i giovani dell’Unione Europea, che prevede anche misure di sostegno finanziario con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali e aumentare il tasso di occupazione.
Il Fondo – con una dotazione patrimoniale di 25 milioni di euro e gestito dalla Consap SpA – rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a copertura del 70% della quota capitale dei finanziamenti ammissibili, degli interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e di mora e dei costi di recupero.
I finanziamenti ammissibili alla garanzia del fondo presentano le seguenti caratteristiche:
– si riferiscono a corsi e a master universitari e sono cumulabili fra loro per un ammontare massimo di 25.000 euro;
– sono erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 5.000 euro;
– sono concessi a studenti di età compresa tra 18 e 40 anni;
– hanno un piano di ammortamento che inizia a decorrere dal trentesimo mese di erogazione dell’ultima rata del finanziamento.
La convenzione tra banche e Dipartimento può prevedere che prima dell’avvio dell’ammortamento il beneficiario possa pagare la rata per la sola quota di interesse (periodo di preammortamento).
Le banche e gli intermediari finanziari che intendono aderire all’iniziativa, devono sottoscrivere la Convenzione con il Dipartimento della Gioventù, che disciplina in dettaglio, tra gli altri impegni delle Parti, le caratteristiche dei finanziamenti, il tasso massimo applicabile, i casi di interruzione e sospensione dell’erogazione del finanziamento oppure delle rate.
Le banche/intermediari aderenti devono essere operative con il Fondo entro 30 giorni lavorativi dall’adesione o dall’emanazione da parte di Consap del Manuale d’Uso per la gestione della piattaforma web di collegamento tra il gestore ed il finanziatore.
La documentazione inerente all’iniziativa, il modulo di domanda per accedere ai finanziamenti, l’elenco delle banche e degli intermediari aderenti sono pubblicati nel sito del Dipartimento della Gioventù (www.gioventu.gov.it/) e dell’ABI (www.abi.it/).