“A prescindere da chi lo propone, sia il sottoscritto che la mia parte politica valutano positivamente l’iniziativa presa a livello nazionale per abolire o modificare la legge elettorale “ Calderoli”, per ridare una volta per tutte ai cittadini la sovranità, attraverso la quale eleggere i parlamentari, archiviando una legge, non a caso definita “porcellum”; che di fatto ha generato un Parlamento di “nominati”, lontano dai cittadini. Noi aderiamo fermamente e concretamente alla raccolta firme perchè siamo sempre più convinti che bisogna restituire la sovranità al Popolo e la possibilità di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Fin da subito è necessario intraprendere un impegno concreto per cambiare l’attuale legge elettorale nazionale. E’ necessario almeno il ripristino da subito delle preferenze che, vuoi o non vuoi, restano l’unico vero strumento di scelta e di democrazia a favore degli elettori. E’ il momento di farla finita con i tanti politici nominati, salvo qualche rara eccezione, solo in virtù di buoni e probabili servili rapporti con i poteri romani che sicuramente non sono espressione della “cosiddetta democrazia partecipata” .Il recupero del rapporto cittadino-eletto deve essere una vera priorità per riavvicinare al voto i tantissimi elettori delusi da tante personalità politiche che continuano a far prosperare le loro fortune solo su vane promesse. Inutile sottolineare che questa profonda crisi socio economica del nostro Paese, ove ancora c’è ne fosse bisogno, è anche la conseguenza di questa scelta a suo tempo abbastanza scellerata. Per sostenere questa raccolta firme, sono disponibili su tutto il territorio provinciale tutti i nostri Dirigenti e non solo, certi di poter cancellare le tante disfunzioni della normativa vigente. L’obiettivo primario in questo momento è eliminare concretamente le tante aberrazioni del cosiddetto ‘Porcellum’ perchè su un risultato positivo referendario, il Parlamento dovrà approvare prima delle prossime elezioni una legge elettorale che restituisca finalmente agli elettori la possibilità di scelta e garantisca la presenza delle varie culture e tradizioni politiche, a prescindere da quale modello elettorale sarà generato. Bisogna firmare le proposte di Referendum abrogativo perchè da questo importante tassello deve partire il vero cambiamento epocale del nostro Paese. Come è possibile poter fare o continuare a far politica privando il cittadino dello strumento principale piu libero e più efficace per selezionare la propria classe dirigente? Il Popolo deve scegliersi i propri rappresentanti e non delegare alle Oligarchie dei Partiti. Invitiamo i cittadini tutti, al di là dell’appartenenza politica, a partecipare alla raccolta firme per ridare più autorevolezza agli elettori e più dignità alla nostra classe dirigente”.
Salvatore Lucà, gruppo CdD della Provincia di Crotone