L’Agenzia delle Nazioni Unite contro il Crimine (UNODC) lancia il portale con una banca dati anticorruzione ed una libreria giuridica

0
281

L’Agenzia delle Nazioni Unite contro il Crimine (UNODC), in questi giorni ha lanciato sul Web un portale anticorruzione che potrà consentire agli addetti del settore ed al pubblico fondamentali strumenti di ricerca e risorse per la lotta alla corruzione. Secondo Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di un importante passo avanti per consentire un approccio scientifico di natura internazionale ad una materia, quella della lotta alla corruzione, che è diventata di fondamentale importanza nel panorama più generale della lotta alla criminalità e nella quale lo scambio d’informazioni ed i successi dei vari Paesi diventano fondamentali per tentare di debellare questa piaga della società e della vita degli stati.
Il portale è una sorta di biblioteca giuridica che a partire dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione fornisce in unico gateway una banca dati elettronica della normativa in materia di convenzione e giurisprudenza di oltre 175 Stati, sistematizzato conformemente ai requisiti della convenzione.
Il portale riunisce conoscenze legali ed anche non strettamente giuridiche relative alla lotta alla corruzione e una serie di asset recovery, che permettono agli Stati membri, la comunità anticorruzione ed al pubblico in generale di accedere a tali informazioni in una posizione centrale.
Nel sito è inserita anche una piattaforma di apprendimento sulla materia dell’anticorruzione, fornendo uno spazio comune in cui strumenti analitici realizzati da organizzazioni partner possono essere cercati e accessibili dagli utenti in tutto il mondo.
Un ulteriore obiettivo chiave del portale è quello di creare una comunità di professionisti con cui gli utenti registrati possano comunicare, scambiare informazioni e creare un calendario di eventi. L’area di lavoro comune è destinata a istituzioni partner, anticorruzione, professionisti ed esperti di comunicazione.
Attualmente, tra le organizzazioni partner sono incluse: la Banca africana di sviluppo, la Banca asiatica di sviluppo, il gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la corruzione, l’associazione internazionale di lotta alla corruzione, l’Istituto di Basilea sulla Governance, l’organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo (OSCE), il centro di risorse anticorruzione U4, il programma di sviluppo delle , l’United Nations Interregional Crime e Justice Research Institute, la Banca mondiale e la United Nations Global Compact.

Giovanni D’AGATA