Incoraggiare i cittadini all’uso di forme alternative di trasporto diversi dalle autovetture private e invitare gli enti locali a introdurre e promuovere misure di trasporto sostenibile: è questo l’obiettivo della Settimana europea della mobilità, una campagna sulla mobilità urbana sostenibile promossa dalla Commissione europea che si svolge dal 16 al 22 settembre di ogni anno.
Tema di quest’anno è la “mobilità alternativa”: a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici (autobus, tram, sistema ferroviario metropolitano) o privati ma condivisi (car-pooling e car-sharing) al fine di diminuire l’impatto ambientale provocato dal sempre maggior utilizzo dell’auto privata negli spostamenti quotidiani urbani (inquinamento atmosferico, emissioni di gas serra, inquinamento acustico, congestione da traffico, incidentalità, degrado delle aree urbane e consumo di territorio) e migliorare, di conseguenza, la qualità della vita in città.
Le città europee possono partecipare
organizzando una settimana di attività, tenendo conto del tema annuale,
implementando almeno una nuova misura permanente, che contribuisca all’abbandono dell’auto privata a favore dell’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto e della mobilità alternativa (creazione di aree pedonalizzate, marciapiedi più ampi, nuove corsie preferenziali o piste ciclabili).
trasformando, in occasione della giornata senz’auto (22 settembre “In città senza la mia auto!”), alcune zone della città in un’area pedonale per almeno un giorno intero.
Dalla sua introduzione nel 2002, l’impatto della Settimana europea della mobilità è in costante crescita sia in Europa e nel mondo.
Lo scorso anno 2.221 città hanno partecipato ufficialmente alla campagna e sono state attuate 7.506 misure permanenti riguardanti, principalmente, la creazione di infrastrutture per ciclisti e pedoni, moderazione del traffico, il miglioramento dei trasporti pubblici e la sensibilizzazione dei cittadini verso la mobilità sostenibile.
Quest’anno partecipano 1957 città europee di cui 61 italiane. Sul sito ufficiale della campagna è possibile consultare la lista delle città partecipanti e delle iniziative ed eventi promossi dai comuni.
Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana europea condividendone gli obiettivi e svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale.