Cosenza, dissesto idrogeologico: Oliviero scrive alla Regione Calabria

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Si rende noto il contenuto di una lettera che il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha inviato al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti.
Nella missiva ufficiale da parte del Presidente della Provincia di Cosenza sono ancora sollevate al Governatore importanti ed urgenti problematiche relative al dissesto idrogeologico che interessa il territorio provinciale, anche in considerazione dell’avvicinarsi della stagione invernale e del maltempo che già ha dato le sue prime avvisaglie.

Di seguito il testo:

Egregio Presidente,
sono costretto a scriverle nuovamente per richiamare la Sua attenzione e quella della Giunta Regionale su una problematica particolarmente delicata ed importante che riguarda la nostra regione.
Mi riferisco alle problematiche del dissesto idrogeologico che, come noto, caratterizzano il territorio calabrese e la sua struttura in modo diffuso ed in tanti casi ad alto rischio per i centri abitati, per le infrastrutture viarie , per le attività agricole, industriali ed artigianali.
Negli anni scorsi, sono stati quattro gli eventi calamitosi che si sono abbattuti sul nostro territorio provocando danni ingenti, che ammontano a 380 milioni di euro per quanto riguarda le infrastrutture viarie provinciali, cui vanno aggiunti 510 milioni di euro per danni subiti dai Comuni.
A fronte di detta situazione, irrisorie sono state le risorse destinate dallo Stato centrale per realizzare le necessarie opere ed interventi di sistemazione idrogeologica, di regimazione delle acque e sistemazione idraulica dei fiumi e dei torrenti, di consolidamento dei versanti interessati da fenomeni franosi, di ripristino della viabilità e di sistemazione della costa nei tratti più esposti ed a rischio di erosione.
Persino gli interventi occorrenti per le somme urgenze non sono stati coperti e gli impegni assunti nei momenti di maggiore crisi ed emergenza non sono stati mantenuti e i Sindaci e gli amministratori locali, comprese le Amministrazioni Provinciali, sono stati lasciati soli a fronteggiare con i loro scarsi mezzi le situazioni gravi venutesi a creare.
Oggi sono numerosi i Comuni esposti ad azioni ingiuntive da parte delle imprese che hanno realizzato interventi per far fronte ad emergenze e sono creditrici nei confronti delle amministrazioni locali.
Cosa ancor più grave è che a fronte di funzioni che, a norma della legge 34/2002, sono state trasferite alle Province da parte della Regione, non si verifica il necessario trasferimento di risorse per l’esercizio delle stesse.
E’, come Ella può ben comprendere, una situazione grave, rispetto alla quale il nostro Ente non può continuare ad assumere la responsabilità di funzioni che non è nelle condizioni di esercitare per la totale mancanza di risorse che la Regione continua a non trasferire.
Persino le scarsissime risorse annunciate, 326mila euro per il 2010, non sono ancora state trasferite.
Che dire poi del 2011, anno in corso, per il quale non è stata neanche annunciata una somma, seppure esigua.
E’ inutile ricordarle sia la vastità del territorio della provincia di Cosenza che la notevole e grave dimensione del fenomeno franoso e di dissesto idrogeologico che lo interessano.
Considerata questa situazione e l’assoluta indifferenza da noi registrata malgrado le ripetute sollecitazioni, siamo costretti a preannunciarle che nella prossima riunione di Giunta, che terremo il prossimo lunedì, saranno valutate decisioni tese a salvaguardare l’immagine e la responsabilità del nostro Ente, anche a fronte di azioni legali sempre più numerose da parte di privati che si ritengono danneggiati dal mancato intervento di manutenzione delle aste fluviali.
Le vicende di questi giorni che hanno interessato altre regioni, ripropongono in modo drammatico la centralità della difesa del suolo e dell’assetto idrogeologico e richiederebbero una diversa, concreta e costante attenzione da parte dello Stato e, mi permetta, anche da parte della Regione.
Il trasferimento di funzioni, nel modo in cui si sta verificando in Calabria, anche ed in primo luogo in materia di difesa del suolo, si sta rivelando un mero scarico di responsabilità, destinato oggettivamente ad aggravare una situazione già difficile e compromessa.
Certo che le questioni sollevate, di vitale importanza per le nostre comunità, avranno la necessaria e dovuta attenzione, Le porgo distinti saluti.

On. Mario Oliverio
Presidente della Provincia di Cosenza