Il NAC (Nucleo Antifrodi Carabinieri) di Salerno ha scoperto una frode informatica nei finanziamenti comunitari per la Calabria, ed ha sequestrato beni e conti correnti per oltre 1 milione di euro.
Il NAC, infatti, unitamente ai militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, ha dato esecuzione al Decreto di sequestro preventivo per equivalente di conti correnti, fondi d’investimento, depositi titoli, prodotti assicurativi, beni immobili (adibiti ad uffici, in Reggio Calabria) e “titoli di quote produttive” nei settori “oleario” e “seminativi”.
Le indagini del Nucleo Antifrodi Carabinieri hanno evidenziato la condotta fraudolenta di alcuni operatori di Centri d’Assistenza Agricola della provincia di Reggio Calabria che attraverso le loro credenziali erano riusciti ad individuare sulla banca dati del SIAN, il Sistema Informativo Agricolo Nazionale, i dati relativi a superfici agricole incolte che, all’insaputa dei proprietari, sono state indicate nella “dichiarazione di produzione aziendale” per ottenere gli illeciti finanziamenti.