“L’unione fa la forza e porta ai risultati sperati”. Con questo spirito costruttivo questa mattina l’assessore all’Ambiente e vice presidente della Provincia di Viterbo, Paolo Equitani, ha riunito a Palazzo Gentili i sindaci dei Comuni della Tuscia che hanno presentato il ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio contro la determina dirigenziale della Regione Lazio che concede alla società Ecologia Viterbo la facoltà di aumentare le tariffe di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
“Gli avvocati incaricati di preparare il ricorso ci hanno comunicato che verrà discusso il prossimo 9 gennaio – continua Equitani -, mostrando anche una buona dose di ottimismo in merito alle possibilità di averla vinta. Secondo loro, infatti, ci sono elementi che lasciano credere che i Comuni possano spuntarla. I sindaci, infatti, hanno espresso grande soddisfazione sia per questa comunicazione che per l’impegno e il ruolo svolto dalla Provincia in questa delicata fase”.
Durante l’incontro si è parlato anche del lodo arbitrale. “Gli avvocati sono stati molto chiari sui circa quattordici milioni di euro che Ecologia Viterbo chiede ai Comuni – continua l’assessore -, esternando la propria convinzione sull’illegittimità del provvedimento. Sulla scorta di queste incoraggianti valutazioni i sindaci ora faranno le loro considerazioni, comunicando alla società l’intenzione di non pagare quanto richiesto e attendendo le mosse di Ecologia Viterbo”.
“La comunione d’intenti riscontrata questa mattina dimostra che se si agisce per difendere il territorio, andando oltre le divisioni ideologiche e politiche – conclude il vice presidente della Provincia – le cose si fanno e si fanno meglio. La linea scelta da questa Amministrazione è quella di far valere i diritti della Tuscia, tutti insieme e con ogni mezzo a disposizione”.