Prenderanno il via a breve giro di posta i lavori di ristrutturazione del depuratore comunale di Tuscania. “Verranno effettuate la ristrutturazione e il potenziamento dell’impianto – afferma l’assessore all’Ambiente e vice presidente della Provincia di Viterbo, Paolo Equitani -, ampliandone la capacità, attraverso una modifica del processo depurativo, che rimarrà comunque a fanghi vivi, il quale prevede l’introduzione di un trattamento di denitrificazione e di una stazione di accumulo-sollevamento, garantendo così un miglior processo biologico purificatore”.
“Questa operazione è frutto di un finanziamento della Regione Lazio per un progetto presentato dagli uffici della Provincia, ente gestore della Riserva Naturale di Tuscania – continua l’assessore – e va considerata in un’ottica più generale di tutela delle acque e di riqualificazione delle risorse idriche del territorio. Il nostro intento è quello di migliorare la situazione del fiume Marta, dove il depuratore va a scaricare, ed in generale di alzare la tutela del bacino idrografico del territorio”. Il programma degli interventi, infatti, non si limita al solo depuratore comunale, ma, proprio perché è orientato a riqualificare le risorse idriche locali, prevede anche il ripristino di un’antica sorgente d’acqua in località Sant’Angelo.
“Tutte le operazioni per ottenere i permessi e le autorizzazioni necessarie si sono concluse positivamente – aggiunge infine Equitani -, ed è in via di definizione la gara per l’affidamento dei lavori a imprese specializzate, attraverso una procedura che sarà il più veloce possibile. Parliamo di un’operazione dal costo complessivo di un milione di euro”.