Alessandria: raccolta di ‘Uniformi, Armi e Cimeli del Regio Esercito Italiano dal 1848 al 1946”

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Il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna, hanno firmato, questa mattina la convenzione definitiva con cui si stabiliscono le condizioni relative alla donazione da parte della Fondazione, della mostra Raccolta di ‘Uniformi, Armi e Cimeli del Regio Esercito Italiano dal 1848 al 1946” al Comune di Alessandria.
In particolare il Comune si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni e dei locali della mostra e della conservazione degli stessi; della fruizione della raccolta da parte del pubblico nella Caserma Beleno all’interno della Cittadella, e dell’assunzione di tutti gli oneri e dei costi necessari alla manutenzione e fruizione della mostra da parte del pubblico.
L’esposizione, inaugurata il 18 giugno 2010, è una straordinaria collezione di uniformi, elmi, armi e cimeli in dotazione all’Esercito Italiano dal tempo di Carlo Alberto fino alla Seconda Guerra Mondiale e alla lotta partigiana. Un vero e proprio viaggio, quindi, nella storia dell’Italia.
La collezione di uniformi comprende oltre 1500 pezzi – inclusa, ad esempio, quella appartenuta ad Umberto II – accompagnati da un numero elevato di cimeli e di armi.
La collezione di divise, armi e cimeli del Regio Esercito è ufficialmente di proprietà della Città di Alessandria che ha accolto, con viva soddisfazione, l’iniziativa promossa dal nostro Ente in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – sottolinea Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria -. E’ per noi motivo di orgoglio aver condotto positivamente a termine questo importante progetto culturale che aveva l’obiettivo di valorizzare la Cittadella di Alessandria e di dare un’indicazione sul possibile utilizzo di questo straordinario monumento. Ora che la collezione è patrimonio della nostra Città, ci auguriamo che possa essere apprezzata da un pubblico sempre più ampio di turisti, a livello nazionale ed internazionale.
“Siamo particolarmente lieti di aver concluso l’iter che mette questa collezione nella disponibilità del Comune e a disposizione dei cittadini – dichiara il sindaco, Piercarlo Fabbio -. Tanta è la cura nella ricostruzione degli ambienti e puntuale la collocazione dei cimeli e delle divise. Per noi è un tassello importante della San Giorgio Storia e rientra nel progetto complessivo di utilizzo della Cittadella come struttura atta ad accogliere eventi culturali, manifestazioni e, come in questo caso, a valorizzare anche l’aspetto storico – museale”.