Un tirocinio lavorativo e interventi di mediazione linguistica e culturale per i 43 profughi presenti a Varese. Le misure sono inserite in un progetto deliberato dalla giunta che sarà presentato al Ministero dell’Interno per il finanziamento. “Si tratta di un’ipotesi di intervento per i 43 profughi che soggiornano al Plaza – ha spiegato l’assessore alla Famiglia e Persona Enrico Angelini – . Tre gli step: la mediazione culturale e linguistica a cura del Coordinamento migranti, che già si sta facendo, ma occorre renderla più strutturata, il monitoraggio delle possibili attività che porta al terzo step, quello del vero e proprio tirocinio lavorativo. Si potrebbero impiegare 15 persone ogni tre mesi. Le attività, per un impiego di un’ora al giorno tre volte la settimana, vanno dalla pulizia dei parchi alla pulizia dei muri dai graffiti. Abbiamo individuato anche le associazioni per compiere la formazione, il Colce e l’Anolf”. Il contributo richiesto è di circa 18 mila euro.