Tragedia Costa Concordia: le istruzioni per i risarcimenti

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Confconsumatori esprime il proprio cordoglio per le vittime (e loro famiglie) della tragedia della Costa Concordia.
Cordoglio e solidarietà che vanno anche alle migliaia di persone che pur non avendo subito danni fisici hanno visto trasformata in tragedia, che segnerà sicuramente la loro esistenza, quella che doveva essere una vacanza.
Confconsumatori ringrazia tutti coloro che si sono adoperati nel soccorso e assistenza delle persone coinvolte nel naufragio.
L’Associazione, rispettando il momento di grave ansia e dolore su quella che è una brutta pagina per la marina mercantile italiana, si è astenuta nei primi giorni dopo la sciagura dal parlare di risarcimenti.
Tuttavia dopo il soccorso si deve parlare di responsabilità e sul punto esprimiamo piena fiducia nell’operato della Procura della Repubblica di Grosseto.
Qualora fossero confermate le ipotesi di reato, a carico di soggetti responsabili dell’evento, e si giunga ad un processo Confconsumatori annuncia sin da ora la propria volontà di costituirsi parte civile perché il danno procurato da eventuali condotte illecite non è solo diretto alle migliaia di turisti coinvolti, ma colpisce la credibilità del turismo e della marina italiana.
Parimenti la Confconsumatori fornirà, in caso di processo penale, assistenza a tutti coloro che vorranno costituirsi parte civile per ottenere il ristoro del danno morale oltre che di quello patrimoniale.
Circa i danni Confconsumatori assisterà altresì in sede civile i turisti e auspica che Costa Crociere voglia, aprendo anche un confronto con le associazioni dei consumatori per stabilire modalità rapide e snelle, provvedere spontaneamente all’immediato rimborso del costo della crociera ed all’immediato ristoro quanto meno dei danni patrimoniali dovuti a perdita di bagagli, di denaro, documenti e beni, per poi procedere con la liquidazione dei danni biologici e morali –oltre che esistenziali e da vacanza rovinata- patiti dai turisti.
La sede nazionale (tel. 0521/230134) e tutte le sedi territoriali i cui indirizzi sono reperibili sul sito www.confconsumatori.it è a disposizione di tutti i passeggeri per fornire informazioni utili sui loro diritti.
Disponibile anche l’indirizzo e-mail turismo@guardachetiriguarda.it attivato nell’ambito del progetto “Guarda che ti riguarda!”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.